Pseudonimo della poetessa italiana Biagia Masulli (Ruvo di Puglia 1921 - Roma 2006). Muovendo dall'ermetismo, di cui ha accolto in particolare l'essenzialità espressiva, la poesia di M. tende a risolvere [...] le sue raccolte: Nero amore rosso amore (1951); Più forte è la vita (1957); Giorni del mondo (1967); Il cerchio e la parola (1979); Sono terra che uomo ha scavato (1985); Il gomitolo di cera (1990); Racconto d'amore (1994); L'azzurra distanza (2000 ...
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Pseudonimo del poeta bulgaro Nikola Jonkov (Bansko, Macedonia, 1909 - Sofia 1942). Cresciuto nel mito di P. Javorov, lavorò come tecnico e fuochista nelle ferrovie. Membro del partito comunista dal 1935, [...] (1941) e alla morte per fucilazione. Pubblicò una sola raccolta di versi, Motorni pesni ("Canti del motore", 1940), in cui cercò di riscattare la parola poetica dagli stereotipi linguistici. Tra le raccolte postume, Sacinenija ("Opere", 1979). ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] in un tentativo continuamente ripetuto di condurre l’imbarcazione dentro, più dentro dove il mare è mare» (ibid., pp. 7 s.); parole, d’altronde, molto simili a quelle che D’Arrigo utilizzò poi nella lirica Sui campi ora in cenere di Omero pubblicata ...
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Scrittore olandese (isola di Giava 1899 - Bergen op Zoom 1940). Venuto giovane in Europa, entrò presto nella vita letteraria nederlandese; nelle sue prime opere domina un tono aspro e cinico: in Land van [...] ("Terra d'origine", 1935) descrive crudamente il mondo esotico di Giava. Notevole è anche la sua raccolta di poesie Microchaos (1932). Assieme a Menno ter Braak fondò la rivista Het Forum (1931-35) che lottò per una "poesia della parola comune". ...
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Torquato Tasso, Prose - Premessa
Francesco Flora
Una capacità di alta prosa, anche strettamente speculativa, è da dire ovvia nei grandi poeti, ed è talora non so che garanzia della loro poesia, specie [...] pensatori, quali ad esempio un Platone o un Vico, fanno pur sempre trasparire nei concetti le favole e i miti che la parola primamente compone dando nome e cioè forma alle cose: svelano poi moti poetici più diretti nel vivo del discorso. Vi son poi ...
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Poeta romeno (Bucarest 1902 - ivi 1981). I suoi versi si allontanano dai canoni poetici del movimento d'avanguardia, nonostante P. sia stato autore del programma in forma di poema della rivista Unu "Uno", [...] e delle edizioni che si riferiscono all'avanguardia. Tra le raccolte poetiche, si ricordano: Răbojul unui muritor ("Il calcolo di un mortale", 1925); Cuvîntul talisman ("La parola talismano", 1933); Iarba fiarelor ("La chiave magica", 1937). ...
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Scrittore francese (Nîmes 1884 - Boissise-la-Bertrand, Senna e Marna, 1968). Punto di riferimento obbligato per la storia letteraria del Novecento, scrittore di racconti nell'età giovanile, P. porta la [...] i linguisti, con F. de Saussure in particolare, P. passa, nell'analisi del linguaggio, dalla parola alla frase nella ricerca di leggi che colleghino le parole al senso e il linguaggio al pensiero, pur non arrivando mai a formulare un proprio sistema ...
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Poeta e operatore artistico ceco (Turnov 1925 - Třebič 1999). Dopo esordî poetici nel segno del surrealismo (raccolti poi in Textamenty "Textamenti", 1968) e dopo i primi poemi onomatopeici, si volse negli [...] a Jackson Pollock", 1966; Závratě "Vertigini", 1968). Nella produzione successiva N. recuperò il senso pieno della parola, sia pure usata per imbastire "istruzioni", "imperativi", e "ricette" inverosimili (Receptář "Ricettario") o per dar corpo ...
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PIETRAVALLE, Lina
Arnaldo Bocelli
Scrittrice, nata a Fasano (Brindisi) l'11 aprile 1887, morta a Napoli il 19 aprile 1956.
In racconti e romanzi (I racconti della terra. Milano 1924; Il fatterello, [...] sfondo di un Molise fra realistico e favoloso, figure e vicende di esseri semplici, primitivi, di bambini e di animali, con parola plastica e pittorica ad un tempo, e in toni che dall'epico variano fino all'umoristico: ma con più sicuri risultati d ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] evidente mutazione di colore, che faceva in ciascheduno di noi. L'effetto non era di pianto (mi ricordo benissimo, che le parole erano di sdegno) ma di un certo rigore, e freddo nel sangue, che di fatto turbava l'animo». Mirabile compensazione ideale ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...