Il verbo implementare traduce l'inglese (to) implement. È attestato in italiano per la prima volta nel 1983, secondo il dizionario della lingua italiana dell'uso GRADIT, diretto da Tullio De Mauro. In [...] inglese, invece, la parola entra all'inizio del X ...
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Come lei stesso ha sospettato, si tratta “di latinismo coniato ex novo dalla giornalista”. Chiamasi occasionalismo (parola creata occasionalmente, o, meglio, in occasione dell'emergenza di una qualche [...] realtà inusitata, forse unica e irripetibile); o ...
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Accogliamo le osservazioni del lettore che ci sottopose la parola buddità. Lasciamo stare la questione della maggiore o minore caratura a livello internazionale del pensatore Vincenzo Piga, questione che [...] ha un rilievo marginale nel contesto di quest ...
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In certe tristi circostanze si fanno (o si porgono) le proprie condoglianze, parola che esprime bene, nei suoi componenti, il significato di cui è portatrice: con + doglianza, ovvero 'dolore condiviso [...] con qualcuno' (condoglianza viene da condolere). ...
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Il percorso infinito alla ricerca del significato ultimo della parola più antica induce una certa vertigine fantastica, come in un racconto borgesiano.In realtà, si tratta – se si è curiosi di fatti di [...] lingua – di armarsi di buoni dizionari etimolog ...
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Omonimo designa indistintamente sia chi condivide lo stesso nome (il primo nome, il nome di battesimo per i cattolici), sia chi condivide la medesima accoppiata di nome e cognome. In termini puramente logicistici, cognonimo si può coniare. Il proble ...
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Poiché, Con stupore leggo che alla parola "borbonico" si associano aggettivi come retrogrado, antiquato etc... Dovreste documentarvi v. borbonico, nel Vocabolario Treccani.it, si associano a borbonico, [...] in un senso traslato che ha corso non da oggi, a torto o a ragione, i sinonimi retrogrado, antiquato, ecc., non si capisce bene l'obiezione circa la presunta catalogazio ...
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Come scrive Claudio Iacobini nell’ Enciclopedia dell’italiano on line della Treccani, «I suffissi esprimono significati più astratti e generali rispetto ai significati che possono essere veicolati dai morfemi lessicali. A differenza di questi ultimi ...
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Non tutti gli aggettivi in -abile o -ibile, suffissi derivati a loro volta dai suffissi latini -abilis e -ibilis, sono censiti nei dizionari della lingua italiana. I suddetti suffissi italiani sono molto produttivi e di solito formano aggettivi a pa ...
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I termini impariglio e imparigliare non compaiono nei principali dizionari della lingua dell'uso e hanno scarsissime attestazioni nella lingua scritta in Rete. Là dove compaiono, sembrano effettivamente avere il significato di 'accoppiamento di due ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...