Alla voce mamma del Vocabolario della lingua italiana Treccani si legge: «vuole sempre l'articolo quando è preceduta da aggettivo possessivo (la mia mamma, la tua mamma, ecc.), mentre l'uso o l'esclusione dell'articolo dopo preposizione dipende da p ...
Leggi Tutto
Ruzzare, secondo quanto riportato dal Vocabolario on line Treccani «(aus. avere). – Scherzare, giocare rincorrendosi, stuzzicandosi, riscaldandosi, e anche fingendo di lottare e di picchiarsi», è vocabolo di etimologia incerta. Sul DELI (Dizionario ...
Leggi Tutto
Carlo Alberto AlbrigoSì, la logica vorrebbe così. Purtroppo, non è la logica a reggere i destini e i comportamenti delle lingue storico-naturali. L’uso dell’articolo davanti a parole comincianti con il [...] grafo w si sottrae per l’appunto alle regole lo ...
Leggi Tutto
La forma analitica (capo impianto) e la forma univerbata (capoimpianto) sono entrambe legittime. Prendiamo come esempio il più diffuso capoufficio. Basti consultare il Dizionario della lingua italiana di Tullio De Mauro (ed. Paravia) e il Vocabolari ...
Leggi Tutto
La faccenda della pronuncia della s intervocalica (posta cioè tra due vocali) è in realtà difficilmente enucleabile in una “regola”. V’è, infatti, in Italia, un differente modo di realizzare la s intervocalica, a seconda che ci si trovi nell’Italia ...
Leggi Tutto
Raffaele CapoferroLa forma più corretta fra soprattutto e sopratutto è la prima, sebbene anche la seconda sia, normalmente, accolta nei vocabolari, per lo più con registro d'uso meno comune. In soprattutto il raddoppiamento della t iniziale di tutto ...
Leggi Tutto
Come si legge nel Vocabolario Treccani.it, Secondo me esprime due situazioni diverse e si può scrivere in due modi la parola: “daccordo” e “d'accordo”. Sono in errore?v. accordo,«la locuz. avverbiale d’accordo [...] si usa spesso come risposta affermativa: «Allora, ci vediamo domattina alle nove» – «D’accordo! » (con quest’uso, si ha anche il superlativo familiare d’accordis ...
Leggi Tutto
Francesca GagliardiNelle sue Raccomandazioni per un uso non sessista della lingua italiana (1987), Alma Sabatini trasformava in suggerimenti linguistici le riflessioni frutto del più ampio studio Il sessismo nella lingua italiana (di cui le Raccoman ...
Leggi Tutto
Analfabeta è un nome di genere comune, ovvero un nome che al singolare presenta la medesima uscita (-a) sia per il maschile, sia per il femminile, mentre al plurale ha doppia uscita: -i per il maschile (analfabeti), -e per il femminile (analfabete). ...
Leggi Tutto
Carlo De LucaOccorre distinguere tra grafia e realizzazione parlata. La prima permette di riconoscere l'articolo e il sostantivo come porzioni distinte di testo, dotate ciascuna di determinate caratteristiche grammaticali. Si segnala l'elisione graf ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...