Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] come in 16), da connettivi (come in 17) o anche da parole grammaticali, in particolare quando l’enunciato ha funzione correttiva (come in esso è tipicamente realizzato da elementi fatici (la parola pronto quando si risponde al telefono), da ...
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Quindicesima lettera dell’alfabeto, in italiano la ‹q› è presente – a parte sigle (q «quintale»; AQ, targa automobilistica dell’Aquila), voci e toponimi stranieri (burqa, Iraq) – solo seguita da ‹u› (che [...] è vocale a tutti gli effetti (la.cu.a.le ~ la qua.le) (➔ semiconsonanti).
Quando il nesso ha, in interno di parola, pronuncia intensa (doppia), è reso graficamente con ‹cqu›: acqua e i suoi derivati (numerosi, anche nelle forme ‹cque› acquedotto, e ...
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sonorità In linguistica, caratteristica dei suoni la cui articolazione è accompagnata dalla vibrazione delle corde vocali (suoni sonori), in contrapposto ai suoni sordi, articolati senza che le corde vocali [...] è più o meno sviluppata una tendenza a sonorizzare le consonanti sorde seguite da sonora e ad assordire le sonore finali di parola o seguite da sorda; in italiano la tendenza ha poche occasioni di farsi notare, il solo caso notevole è quello della ...
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L’espressione articolazioni nasali si riferisce a un modo di articolazione (di ➔ vocali così come di ➔ consonanti) in cui, essendo il velo palatino (o palato molle) abbassato, il passaggio rinofaringale [...] Carocci.
Chiari, Isabella & Castagna, Silvia (2005), La fonotassi statistica dell’italiano e del tedesco. I nessi consonantici, in Parole e numeri. Analisi quantitative dei fatti di lingua, a cura di T. De Mauro & I. Chiari, Roma, Aracne, pp ...
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PRESENTATIVI, AVVERBI
Gli avverbi presentativi sono avverbi usati per presentare, indicare, mostrare, annunciare un evento. L’unico avverbio di questo tipo usato nell’italiano contemporaneo è ecco.
Ecco [...] un parte della frase, per manifestare esitazione o, all’inizio della frase, per segnalare che si sta prendendo la parola
Non voglio insistere, ma, ecco, se tu riflettessi meglio…
Io… ecco… non saprei cosa dire…
Ecco, vorrei dirvi alcune ...
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PARENTESI TONDE
Le parentesi tonde ( ) si utilizzano per:
– racchiudere un inciso, un commento, un ampliamento del discorso
Abbiamo preso nota del fatto che Washington incoraggia i topi a ruggire (è [...] (quotidiani compresi)!
Il ➔punto, invece, si mette di norma dopo la parentesi di chiusura
In spagnolo la -s- seguita da una consonante fa sillaba con la precedente (nessuna parola comincia per -s- impura, cioè seguita da consonante). ...
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Undicesima lettera dell’alfabeto latino.
linguistica Il nome italiano elle e quello latino el sono costituiti dal suono stesso della lettera con una vocale d’appoggio; il nome greco λάμβδα deriva invece [...] sec. e il 19°. Ma anche davanti a i il nesso gl può avere pronuncia divisa, e l’ha di fatto nelle parole dotte, siano esse latinismi (per es. negligenza dal lat. negligentia), siano grecismi (per es. ganglio, dal gr. γάγγλιον), siano d’altra origine ...
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Tradizionalmente l’articolo è considerato una parte del discorso (➔ parti del discorso). In termini moderni, fa parte di quella classe di parole che operano come modificatori del nome (o del sintagma nominale; [...] ➔ sintagma nominale) – indicati come «determinanti» (Prandi 2006) o «specificatori» (Andorno 2003) – che hanno essenzialmente la funzione di indicare se il referente del nome è definito o no e di dargli ...
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Il termine parentesi (dal gr. pará «accanto», én «in» e títhēmi «porre») risale alla tradizione retorico-grammaticale antica, in cui indica una figura di pensiero chiamata in greco parénthesis e in latino [...] è anche il commento parentetico di tipo metalinguistico, introdotto per chiarire il significato o l’origine di una o più parole, o anche di altri segni paragrafematici, come nel celebre passo manzoniano:
(5) Era figliuolo d’un mercante di *** (questi ...
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Si chiamano segni paragrafematici (espressione coniata da Arrigo Castellani: cfr. Castellani 1985) tutti i tratti e gli accorgimenti grafici che si combinano con una o più lettere dell’alfabeto, oppure [...] e negativa di chi scrive, ma anche, al pari delle altre icone emozionali, come demarcativi della fine del turno di parola (Antonelli 2008: 208-209).
Antonelli, Giuseppe (2008), Dall’Ottocento a oggi, in Mortara Garavelli 2008, pp. 178-210.
Buzzoni ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...