OGMIOS
Red.
Divinità celtica assimilata ad Ercole.
La fonte principale su questa divinità è rappresentata da Luciano che nel dialogo La Diceria o Ercole racconta che i Celti danno ad Ercole il nome [...] bocca di un Celta il significato della rappresentazione di questa divinità che rispecchierebbe il concetto propriamente celtico della parola come attributo, non di Mercurio, ma più propriamente di Ercole, che, come sapiente, avrebbe vinto tutto con ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] Vaticano, e nel corso dell'operazione molti furono rovinati e scomparvero. Il vero fondatore dell'A. C., nel senso moderno della parola, fu G. B. de Rossi (1822-1894), che nel 1849, sotto la guida di P. Marchi, direttore delle catacombe - nel quale ...
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FRITTELLA
Teresa Megale
Nome d'arte del buffone ferrarese Giovan Francesco Corione o dei Corioni. Visse nella seconda metà del Quattrocento e risulta iscritto a ruolo nella corte estense dal 1479. F. [...] maridada e io ge voio dare una mia parente molto bela…" (Catalano, 1926, p. 24).
Oltre a usare con destrezza la parola, F. da bravo buffone usava bene anche il corpo: era un performer completo. Una testimonianza di Giovanni Gonzaga relativa a una ...
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Vostell, Wolf
Simona Ciofetta
Pittore, scultore e videoartista tedesco, nato a Leverkusen (Renania Settentr.-Vestfalia) il 14 ottobre 1932, morto a Berlino il 3 aprile 1998. Dopo aver studiato arti [...] : la tecnica del décollage assume forme e significati più complessi, sottolineati dall'enfatica divisione sillabica della parola; la distruzione e ricombinazione dei materiali si allarga dalla lacerazione dei manifesti all'alterazione di fotografie ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ", 18 marzo). Esagerazioni? Battute d'effetto? È probabile. In ogni caso, De Sica si rassicuri. Non avrà spezzato che a parole la carriera dei suoi eminenti colleghi. Ma avrà fatto per essi, e per tutti, la rivoluzione su cui nessuno sperava. Quella ...
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Rodi
Roberto Bartoloni
L’isola del Colosso
Le testimonianze letterarie e archeologiche relative alla storia dell’antica Rodi, isola posta nel Mar Egeo, assai più vicina all’Asia Minore che alla Grecia, [...] Ialiso e Lindo. Questa situazione rimase immutata fino al 406, anno in cui le tre città diedero vita a un sinecismo, parola di origine greca che vuol dire «coabitazione», e individua il processo di unione di più centri indipendenti in un’unica città ...
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ORNATOR-ORNATRIX
I. Calabi Limentani
Il femminile ornatrix è largamente testimoniato dagli autori oltre che dalle iscrizioni, e sappiamo che significava acconciatrice (Ovid., Ars am., iii, 259; Am., [...] , 5, 33). Anche considerando il significato di completamento decorativo artistico degli edifici, monumenti ed oggetti che la parola ornamentum ha nelle iscrizioni, nei testi letterari ed in quelli giuridici (per esempio le pitture, ornamenta aedium ...
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DEINOKRATES (Δεινοκράτης, Dinocrătes)
P. Romanelli
Architetto. La tradizione letteraria intornò a questo artista è grandemente confusa: perché, accanto al suo nome, appaiono nomi affini, come Deinochares, [...] R) attribuisce invece lo stesso progetto a un Diokles di Reggio, altrimenti sconosciuto.
La stessa fantasiosa bizzarria del progetto in parola, che era del resto nello spirito dei tempi, si ritrova in un'opera, che Plutarco (Alex., 72) attribuisce a ...
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DUENOS (Duenos)
L. Guerrini
Supposto vasaio, autore del vaso composto di tre tazze combacianti (kèrnos) iscritto (Duenos med feked) rinvenuto a Roma, nel 188o, presso il versante S del Quirinale, vicino [...] dio.
La lettura dell'iscrizione è diversa nei varî autori che l'hanno studiata e diversa risulta la divisione delle parole. Una trascrizione recentemente proposta (Peruzzi) dà il testo seguente: iovesat deiuos qoi med mitat nei ted endo cosmis uirco ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
Red.
Red.
G. Matthiae
S. Donadoni
G. Garbini
G. Matthiae
È l'elemento sovrapposto alla colonna, all'anta o [...] per indicare quel che in realtà è solo la parte alta della colonna, sentita di regola come un tutto unico. Ma, in pratica, la parola è usata, specie nei casi in cui tale unità sia meno evidente. In genere il c. egiziano consta di elementi vegetali (v ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...