Mariano BàinoDi bistorte lune. RaccontiniPostfazione di Chiara PortesineGiulianova (TE), Galaad Edizioni, 2023 Tra i fondatori, nei primi anni Novanta del Novecento, dell’ormai leggendaria rivista «Baldus» [...] . Al contrario, l’armonia va cercata nello spago solido delle voci: i narratori diversi (e diversi da Bàino) si passano la parola in un trafficato telefono senza fili per comunicare con urgenza una storia, che non è mai una trama da riflettori ma ...
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Patrizia CarranoLa figlia della servaFirenze, Vallecchi, 2024 Pur restando all’interno di un contesto politico e culturale affine, una delle critiche che si potrebbero muovere alla sinistra che si rifà [...] architetti iscritti all’ordine, il triplo di quelli di New York» (p. 115); un’osservazione linguistica sull’uso della parola evento, adoperata appunto «per ogni occasione, anche per la sfilata del santo patrono del più povero e remoto paesino di ...
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In Italia ogni tre giorni una donna viene uccisa da un uomo, che commette un femminicidio o femmicidio: termini che con sfumature differenti, come si legge nel dossier del Centro Diritti Umani dell’Università [...] Emma Borg e Nathaniel Hansen e lo psicologo Tim Salomons:Non è che il dolore sia interamente al di là delle parole, e neppure che semplicemente chi ascolta si rifiuti di sentire. Piuttosto il problema è che, affinché si possa davvero sentire quello ...
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AA.VV.«Fermenti», LIV, 257, 2024Roma, Fermenti Editrice, 2024 È in libreria l’ennesimo, ricchissimo numero da collezione della rivista culturale, informativa, d’attualità e costume «Fermenti» (fondata [...] dato, e mai soddisfacente per la maggioranza (anche quando viene spacciato per tale col ricorso all’abusata e vuota parola di “democrazia”, una tecnica del potere, una tra le altre, niente di qualificante). […] Affidata al linguaggio che non va ...
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Francesco CrifòIl nostro latino quotidianoFranco Cesati, Firenze, 2024 Sull’«Europeo» del 14 ottobre 1962 uscì un articolo, a firma di Achille Campanile, dal titolo Apertis verbis, ore rotundo, urbi et [...] fissa lucidamente l’oggetto dell’indagine nei latinismi, intesi come «l’insieme dei tratti linguistici o (più di frequente) parole che l’italiano ha assorbito attraverso l’influsso del latino scritto, letto o anche prodotto oralmente» (p. 8). Questi ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] scelte traduttive più marcatamente dialettali, in ordine alfabetico per parola inglese:beautiful > bedda;car > machina;daughter > dall’underboss e comanda i soldier. La serie In altre parole. Questioni di doppiaggio è curata e scritta da Ginevra ...
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Il problema dei libri di storia è che presentano sempre quella maiuscola: generali fanno guerre, attentatori le scatenano, bombe segnano la paura. Di chi ci finisce sotto, in mezzo e morto si fa sempre [...] dover temere qualcuno – quante volte, quante durante l’anteprima dell’opera mi sono sentito pizzicare i reni nel sentire nominare la parola paura che in questi tempi di nuovo e forse sempre tanto ci attanaglia – e il dover agire in modi tali che quel ...
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Ed improvvisamente ti accorgi che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore(La voce del silenzio, Mina, 1968) Beati gli ultimi.È un bel gioco di sinestesie [...] che il silenzio ha il volto delle cose che hai perduto», «ed io ti sento amore, ti sento nel mio cuore». La parola silenzio si ripete sette volte, voce tre, amore/amato altrettante.La musica è di Elio (Amelio per l’anagrafe) Isola, ovviamente la ...
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Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] ’odio di Gene per l’animale domestico, l’accusa svolge una funzione nell’economia della storia. L’anfibologia sulla parola crack, sia ‘droga’ sia ‘sedere’ (da buttercrack), su cui gioca Sherri Shepard (Madeleine Stowe/Roberta Paladini), è spostata su ...
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Le letterature nazionali sono simili a specie viventi che mutano e si evolvono in modo diverso a seconda dei contesti e delle epoche e che qualche volta, per puro caso, si estinguono. Come in una specie [...] teatro, in Italia e nel mondo. C’è anche un modo di porre l’autore sempre sulla scena e di consentirgli di prendere parola direttamente, di ascoltare e giudicare i personaggi e persino i lettori. E c’è un modo di esprimere, apertamente e senza filtri ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...