Fin dal primo incontro con Tosca (dramma in prosa di Victorien Sardou), avvenuto durante la tournée a Milano, Puccini rimase positivamente impressionato dalla trama intessuta d’amore e morte, e dalla protagonista [...] , è disposta a mettersi in gioco con un atto estremo. Truce e spietata è la scena della uccisione di Scarpia, crudeli le parole della donna che assiste alla morte: «Questo è il bacio di Tosca! […] Ti soffoca il sangue? […] E ucciso da una donna! / M ...
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È lei la “Volpe” di Montale, è lei la moglie di Elémire Zolla, e questi due dati biografici sono utili a testimoniare la piena partecipazione da protagonista al mondo culturale del suo tempo. Sono molti [...] future. L’ultimo testo che chiude la raccolta è un invito al viaggio, «Mille strade ci attendono ancora, / mille traffici, vortici, parole», perché tanto ancora c’è da fare e non siamo che all’inizio del viaggio poetico. L’occhio del cicloneL’occhio ...
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Nell’internoMahmoud Darwish muore nel 2008, a meno di settant’anni, negli Stati Uniti. La sua terz’ultima raccolta di poesie è uscita nel 2004, da cui devono passare vent’anni perché compaia in traduzione [...] cultura letteraria mondiale trovano posto nei versi di N. s. p. q. c. h. f. senza posizionarsi al margine. In altre parole: senza assumere il peso di un mero strumento nelle mani del poeta, che non adotta nei loro confronti un approccio compositivo ...
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La parola Antropocene, coniata nel 2000 da Paul Crutzen, premio Nobel per la Chimica nel 1995, indica un «periodo geologico caratterizzato dalla funzione centrale dell’essere umano nella modificazione [...] lingua, che è andata perduta. Forse è questa, in fondo, la risposta che può dare la letteratura: trovare parole che offrano prospettive diverse, rivelatorie. Invece – spoiler alert! – questi esseri del futuro cercano di compilare il Grande Dizionario ...
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Barbara CarleVestigia. Poesie in italiano e in ingleseScauri (LT), Armando Caramanica Editore, 2023 Barbara Carle («poeta, traduttore, critico e professoressa emerita d’italianistica alla California State [...] lingue». Tradurre può essere considerato un processo alchemico che trasforma il buio della conoscenza in luce, il silenzio delle parole in suono e accento, il colore grigio in una variopinta tavolozza.Cinque i capitoli che formano il libro: Between ...
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Analizzando bene le motivazioni che hanno portato alla formazione di cognomi legati al territorio, cioè ai toponimi, alla geografia, al luogo di residenza, bisogna distinguere due grandi categorie.La prima [...] mare o di un lago. Secondo è Fontana, poi Villa, Sala (che si riferisce al centro abitato medievale – la parola è stata introdotta dai Longobardi), Monti, Riva, Castelli, Piazza, Pozzi, Arena, Massa, Rocca, Bosco, Borghi, Casagrande, Poggi, Chiesa ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] ’argento da 10 baiocchi), e fu esteso a monete di altri stati italiani, fra i quali il Granducato di Toscana, dove la parola assunse anche il senso di moneta in genere o somma di denaro, specialmente se modesta (vedi Tommaseo/Bellini, s.v. paolo: «Ne ...
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Nella descrizione ufficiale dello stemma del comune di Gazzaniga, nel Bergamasco, si legge: «Partito di rosso e oro, al monte di tre cime di verde all’italiana, sulla più alta delle quali poggia una Gazza [...] della Repubblica.Non c’è dunque libertà nella rappresentazione grafica, ma estrema rigidità: nel linguaggio della blasonatura ogni parola ha un suo esclusivo significato ed è l'unica che può essere impiegata per descrivere un particolare elemento ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] tipici del linguaggio della medicina, del quale è nota, la tendenza a servirsi anche di espressioni polirematiche (cioè formate da più parole) in cui un nome proprio è preceduto da sindrome, morbo o malattia: per esempio morbo di Crohn (dal nome del ...
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Sfogliando la sezione Atlante del pregevole libretto di Enzo Caffarelli intitolato Parole comuni da nomi propri è possibile fare il giro del mondo attraverso 1.072 deonimici, classificati attraverso le [...] maggior parte fra il XIX e il XX secolo, mentre la situazione è diversa per le lingue classiche e antiche. «Le parole riprese dal latino tra Ottocento e Novecento risultano 23 su 66 (meno del 35%), mentre quelle d’origine greca, nello stesso periodo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...