Si agghindano e conciano i corpi, li si camuffa sempre più spesso. C’è un tentativo di nascondimento, quando non di rimozione netta, volto – forse – ad un minor patimento possibile: quella «pelle più spessa» [...] ben più lungo e vivo di un’infatuazione adolescente: «io voglio essere comavvoi». Sincera la penna di D’Addetta, onesta la parola nel suo accartocciarsi e sgrammaticare che sempre dovrebbe essere e sempre meno è in nome di un editoriale che tutti ci ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] all’Ulisse di Joyce.Di certo l’indice di leggibilità non è un cruccio di Trevisan, se un periodo può arrivare a 281 parole, come in un passaggio del capitolo Il mondo gira:E che fosse meglio per i cuscinetti a sfera, cioè per il magazzino, come ...
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Walter MauroLa letteratura è un cortileRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Non è facile classificare un'opera come La letteratura è un cortile di Walter Mauro, già pubblicato nel 2011 da Giulio Perrone [...] di stampo marxista e lukàcsiano, il secondo puntava tutto su una lettura espressiva e linguistica, fondata sul potere della parola, e tracciava un filo rosso che idealmente collegava Leopardi a Francesco Petrarca e Torquato Tasso da una parte e alla ...
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L’opera poetica di Giovanna Bemporad si concentra in un unico libro, Esercizi, pubblicato per la prima volta nel 1948 per la piccola casa editrice Urbani e Pettenello e poi ripubblicato da altri quali [...] a morirne, eternamente sola». Amica di Cristina Campo, certamente ne condivideva il senso di perfezione ed elevazione della parola poetica, così come il desiderio di sfuggire a un’identità concreta e classificabile. Come acqua e aria, elementi che ...
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Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] placare l’insistenza su questo dato è stata l’italiana in giuria Jasmine Trinca, che non ha esitato a pronunciare la parola fascisti, ma in questo caso ha preferito farlo in italiano: «perché non provare a pensare – ha suggerito – che cinque fascisti ...
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Partiamo, nella nostra rassegna, da alcuni dati che ci aiutano a inquadrare il fenomeno della dedicazione nella botanica. Il motore di ricerca di un vocabolario esteso come il GRADIT di Tullio De Mauro [...] famiglia padovana Treves de’ Bonfigli, a cui il botanico Domenico Viviani (1772-1840) dedicò la pianta.Chiudiamo con la sequoia, parola che entra in italiano dal 1847 dall’ingl. sequoia, a sua volta da Sequoyah, nome del capo amerindio Sequojah (1730 ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] di Di Cicco, tanto più che Giovanni è un personaggio non descritto, egli esiste solo nella sua forma di parola, esiste esclusivamente come emittente anarchico e invisibile di resoconti personalissimi: insomma esiste come stile affabulatorio.In Vita ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] a una fortunata canzone pop-soul: Rome wasn’t built in a day del sodalizio anglofono Morcheeba – il testo utilizza la parola Roma per descrivere la costruzione di un amore indistruttibile, da compiere con la medesima pazienza spesa dai Romani per la ...
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Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] evidenti. Il boom negli anni VentiResta da capire quando casanova sia entrato nel lessico italiano come deonimico, cioè come parola formata a partire da un nome proprio, col significato di ‘uomo dedito ad avventure amorose’. Il linguista Rocco Luigi ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] ': entrato in italiano nel 1690 circa, il termine deriva Bayonne, città francese del dipartimento dei Pyrenees Atlantiques. La parola ghigliottina, la macchina usata per decapitare, da guillotine, è attestata in italiano dal 1793; deriva dal nome del ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...