Ai frequentatori di poesia americana del primo Novecento sarà bastato il primo verso per riconoscere uno dei componimenti dell’Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters. È la tomba di Carl Hamblin a fregiarsi di questo epitaffio nel cimitero immaginario di Spoon River, nel cuore del Nuovo Mondo: agli occhi degli astanti il tempio di marmo, la statua della Giustizia appare come vestita di un sudario ...
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Nella traduzione della mela (in un'arancia) provo a denunciare me stessa, Un modo di possedere. La mia parte. Del frutto. Del piacere. Di arrivare a dire ciò che non posso ancora assicurare per mio unico [...] gli interessi e a cedere totalmente il controllo».
In conclusione, se la traduzione è un atto per dare maggiore diffusione alla parola che un soggetto X ha espresso in una lingua Y, ossia per diffondere il suo messaggio e il suo pensiero, Hélène ...
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L’asse a cui oggi si riconduce principalmente il termine nostalgia è quello temporale: si ha nostalgia della propria adolescenza, a volte di un amico perso, spesso di qualcosa che non c’è stato. Pochi [...] capitalistica che mina l’ambiente, le tradizioni, l’intimità dei luoghi dell’infanzia. In questo senso la nostalgia, usando le parole della studiosa russa Svetlana Boym, è una «ribellione contro l’idea moderna di tempo, del tempo della storia e del ...
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«Un ladro mi ha rubato la scatoletta»: una frase normalissima, che contiene solo parole di uso comune, tanto che tutti siamo in grado di comprenderne perfettamente il significato; e non si vede perché [...] espressiva della lingua stessa.
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Il fonema è un suono che, in una determinata lingua, distingua almeno una parola da un’altra: per esempio, /p/ è un fonema in quanto distingue /’pane/ da /’kane/. Un morfema si definisce come la ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] di sacralità che investe il linguaggio umano, si sposa alla dimensione visiva. Ricordo e conoscenza, immagine e parola, vista e udito, vanno così perdendo le loro differenze specifiche in un indissolubile connubio, presso una civiltà, quella ...
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Nei secoli intercorsi dal mondo greco-romano fino ai nostri giorni, la pratica sociale relativa all’arte è stata delle più diverse e polimorfe: come ricorda in modo tanto essenziale quanto efficace Gianni [...] le une e le altre si confondevano con tutte le altre «tecniche» inventate dall’uomo.
Per i greci, era invece la parola «téchne» a comprendere sia le tecniche sia le arti vere e proprie. Una distinzione nel mondo medievale, in realtà, cominciò ad ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] “Nessun significato,” risposi io “almeno, non in Geometria; perché la Geometria non ha che Due Dimensioni”.
Con queste parole, il protagonista di Flatlandia – Racconto fantastico a più dimensioni, un affascinante romanzo scritto da E. A. Abbott nel ...
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Uno squarcio si apre improvvisamente tra le mura domestiche e lascia intravedere una società cambiata nel profondo, una luce vivissima oltrepassa le pareti e illumina la scena, appaiono distintamente delle [...] del territorio: tutto ciò, insomma, che gli appare sbagliato o ingiusto. Gli strumenti che ha a disposizione sono la parola e l’immaginazione che è anche la capacità di immedesimarsi, di vivere il dolore degli altri. Soltanto così può raccontare ...
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«È una rivolta?» «No sire, è una rivoluzione.»
Le parole con cui il duca di Liancourt svegliò nel cuore della notte del 14 luglio 1789 Luigi XVI per annunciargli la presa della Bastiglia, divenuta poi [...] i castelli che furono saccheggiati e, spesso, bruciati. Perché proprio i castelli? A rispondere a una simile domanda sono le parole dello storico francese Georges Lefbvre:
«Al modo stesso che il popolo del faubourg Saint-Antoine fremeva di paura e di ...
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Tutti noi ci siamo prima o poi trovati a discutere sul web con persone intolleranti agli errori grammaticali e che quasi sempre non possono fare a meno di correggerli: si tratta dei cosiddetti “grammar-nazi”. [...] ’uso transitivo dei verbi entrare, uscire, salire e scendere, e Maria Cristina Torchia, in merito alla possibilità della parola “petaloso” di entrare nei vocabolari), o il Coletti (di nuovo sulla possibile transitività di un verbo: sedere).
Questa ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...