Chiara Valerio non è certo tra chi tace. Autrice di diversi libri, editor, conduttrice radiofonica e direttrice artistica, rappresenta una delle personalità più brillanti e attive del panorama culturale [...] , trasfigurato, frainteso e mentito. Non è solo il ricordo a mediare la descrizione di Scauri, è pure il mezzo. La parola scritta altera, e alterando regala una certa nitidezza. Il paese, con le sue mille versioni sullo stesso fatto, bello o brutto ...
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Nella stanza dell’imperatore di Sonia Aggio, edito da Fazi, è uno dei romanzi entrati nella dozzina del Premio Strega di quest’anno.Simona Cives, presentandolo alla giuria, lo ha descritto così: «Il libro, [...] un po’ di tempo tra la fase di studio e la fase di scrittura, per scongiurare il rischio di riportare parola per parola ciò che ho studiato. Questa fase di elaborazione mi permette di trasformare il fatto storico in materia narrativa indipendente.IM ...
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“Vivi al mondo” è un libro che non lascia il lettore a mani vuote. Anche visivamente, l’ossatura di idea e sentimento che lo sostiene emerge dalle pagine come un vero e proprio fiume, capace non di travolgere, [...] casomai in altro modo: se voglio dare una pausa lascio più spazi tra un verso e un altro, fra la fine di una parola e l’inizio di un’altra. In sintesi, i segni di interpunzione non mi piacciono, sono quasi degli ostacoli.DV: La riflessione sulla ...
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Se d’infelice amore muoiono gli amanti, li hanno uccisi gli uomini e il destino: questo forma il paradigma minimo delle novelle della quarta giornata del Decameron. Gli amori a infelice fine che Filostrato [...] alla salvia e al rospo velenoso, più apertamente allontana la novella dal tragico. Ed è questo stesso mistero a togliere la parola a Simona, che, non sapendo spiegare come Pasquino sia morto, deve comunicare a gesti. La giovane non ha lo spazio di ...
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Un ulteriore esempio, riportato nel libro Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV). Tra ricezione e interpretazione, di come determinate riletture si cristallizzino per tradizione è quello della figura [...] di racconti simili: Maria, sorella di Marta (nel passo di Lc 10, 38-42 che “seduta ai piedi del Signore, ascoltava la sua parola”); l’anonima peccatrice in Lc 7, 36-50 che nel famoso racconto porta un vaso di profumo a Cristo, gli bagna di lacrime i ...
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Poesia e verità «Coro diverso di grida, di lamenti, di voci oscure e di violenza; paese straniero abitato di mostri, di immagini di spavento e di mistero; tempo senza felicità e senza speranza, pieno di [...] ogni atto di creazione. […] Per il moderno l’uomo potrebbe essere creatore solamente nella misura in cui è storico; in altre parole, ogni creazione gli è interdetta, eccetto quella che ha la sua origine nella sua libertà» (ivi, p. 197). Incanalare il ...
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Le società democratiche – come sottolineano Miguel Benasayag e Angélique Del Rey nel loro saggio Elogio del conflitto pubblicato nel 2007 – hanno creduto per lungo tempo all’illusione di riuscire ad annullare [...] comunicazione si rendono immuni all’espressione della protesta e del rifiuto. Come possono protesta e rifiuto trovare la parola giusta quando gli organi dell’ordine costituito ammettono, dando pubblicità alla cosa, che la pace consiste realmente nel ...
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Le impronte di mani costituiscono un fenomeno relativamente frequente nel contesto dell'arte rupestre del Paleolitico superiore europeo. Identificate in decine di siti sparsi tra Francia e Spagna, esse [...] , come ci dice Leroi-Gourhan, una forma di espressione che attraversa il tempo e che si colloca tra il gesto e la parola».Per approfondireC. Barrière, L’Art pariétal de la Grotte de Gargas. Palæolithic Art in the Grotte de Gargas. Oxford, 1976.R ...
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È diventata una realtà con la quale rapportarsi, anche su documenti ufficiali, quella consuetudine, consolidatasi in pochi anni, che prevede il ricorso a un nuovo segno grafico, lo schwa, finora quasi [...] né femminili, che non possono esserlo se non da un punto di vista esclusivamente morfologico. È il caso di parole come “mela”, “pera”, “mano”, “tavolo”, “statua”, “gioco”, “chiesa”, “giornata”, “giorno” e tutti gli astratti e i non-animati, come ...
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Arlecchino nella Commedia dell’arteA partire dalla metà del secolo XVI fino a quella del XVIII, il pubblico della Commedia dell’arte si era abituato a riconoscere Arlecchino nella figura del teatrante [...] linguistico con Arlecchino e soprattutto con la dimensione demoniaca della maschera, a testimonianza che l’etimologia della parola masca(m) (per la cui complessitàcfr. M. Cortelazzo, P. Zolli, Il nuovo etimologico. DELI) contenga non solo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...