VARAGNOLO, Domenico
Paolo Puppa
– Nacque a Venezia il 10 agosto 1882 da Adolfo, segretario di avvocato, e da Elisa Fostini. Di famiglia numerosa, ebbe quattro fratelli: Anna, Adele, Mario ed Enrico, [...] in opuscoli di frequente senza data. Con questa sigla firmò la citata prima raccolta A tempo perso: la parola vi era spalmata con una patina brillante, a celare una forte propensione crepuscolare e minimalista, tra improvvisi sbalzi ironici ...
Leggi Tutto
CAISSOTTI DI CHIUSANO, Paolo Maurizio
Pietro Stella
Figlio di Francesco Antonio, conte di Chiusano, Cinaglio e Pontedassio, e Maria Teresa Orsini di Rivalta, nacque a Torino il 1º dic. 1726. Dopo essere [...] le prerogative papali, non del tutto lineare nel disapprovare gli appellanti, fautore della versione italiana della Bibbia; in una parola, secondo l'Albani, si mostrò di "massime francesi" (Stella, I, 2, pp. 182-184).
Preconizzato, il 19 apr. 1762 ...
Leggi Tutto
SANESI, Roberto
Matteo Brera
SANESI, Roberto. – Nacque a Milano il 18 gennaio 1930, da Angelo Sanesi e da Fernanda Paoli.
Trascorse l’infanzia a Prato, presso i nonni paterni, dopo che la famiglia decise [...] nucleare, Enrico Baj e Sergio Dangelo. In quegli anni maturò in lui un crescente interesse per il rapporto simbiotico tra parola e immagine, che trovò il suo primo tangibile frutto nella fondazione delle Edizioni del Triangolo, con il preciso intento ...
Leggi Tutto
BERNASCONI, Ugo
Luciano Caramel
Nacque a Buenos Aires il 21 maggio 1874 da Leone e Giuseppina Pini, originari di Olgiate, presso Como. Condotto adolescente in Italia, seguì a Milano le scuole classiche [...] gli studi letterari e l'attività di scrittore, alla quale egli si dedicò fin dalla giovinezza, utilizzando la parola in funzione del ritrarre, con una attenzione al particolare fisionomico e mimico dei personaggi tale da far trasparire continuamente ...
Leggi Tutto
ROMANO, Ezzelino I
Remy Simonetti
da. – Nacque da Alberico, figlio di Ecelo o Ezzelo da Romano, e da Cunizza in un anno che non è possibile precisare ma, con ogni probabilità, entro il primo quindicennio [...] , dalla presenza di Ezzelino tra i tarvisiani che sottoscrissero il trattato di pace di Fontaniva che mise la parola fine, almeno momentaneamente, alle lotte che avevano contrapposto tra loro le principali città del Veneto negli anni immediatamente ...
Leggi Tutto
DE LEVA, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Zara da nobile famiglia d'origine spagnola il 18 apr. 1821, figlio di Cesare e di Angela Nachich-Voinovich. Compì gli studi ginnasiali a Zara e subì nel 1840 [...] le proprie idee nel corso delle lezioni, seguite da un numero crescente di allievi attirati anche dalla sua parola colorita ed efficace. Nel 1864 fu redarguito dal delegato provinciale "pel censurabile contegno in linea politica in generale ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] anni più tardi, fu imprigionato in Castel Sant'Elmo per l'uccisione di un suo vassallo che non aveva tenuto fede alla parola datagli: ma anche in questa occasione riuscì a salvarsi, ottenendo la grazia dal viceré. Nell'aprile del 1694 affrontò certi ...
Leggi Tutto
BULGARINI, Bulgarino
**
Di antica e nobile famiglia, nacque a Siena nel 1441 da Gheri e da Bartolomea Campioni. Studiò legge con il celebre giureconsulto Alessandro Tartagni da Imola e insegnò diritto [...] concessioni un serio condizionamento dell'influenza francese nella vita politica della città. Nel giugno 1495 prese così la parola, alla presenza dello stesso Carlo VIII, per respingere la proposta avanzata dall'opposizione faziosa di lasciare un ...
Leggi Tutto
MILELLI, Domenico.
Paolo Posteraro
– Figlio di Giuseppe, nacque a Catanzaro il 25 febbr. 1841.
Il M. si formò in Calabria, dapprima nel seminario della sua città e poi presso il collegio degli scolopi [...] romantiche comprese quelle derivanti da G. Leopardi e A. Manzoni, il M. apprese l’anticlericalismo, il satanismo e la blasfemia («È parola di Dio la ghigliottina», scrive in Non essere ed essere, per cui cfr. In giovinezza).
Vicino per gli ideali, ma ...
Leggi Tutto
LORENZO da Bergamo
Silvano Giordano
Nacque ad Ascensione, frazione di Costa di Serina, nel Bergamasco, intorno al 1495. I nomi dei genitori sono sconosciuti; sembra appartenessero alle famiglie Gherardi, [...] letterari, in favore di un ritorno al discorso decoroso, che doveva essere la traduzione, in linguaggio accessibile, della parola di Dio, attinta direttamente alla Bibbia, in linea con l'insegnamento dell'apostolo Paolo.
Su sollecitazione di Giulia ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...