REBORA, Clemente Luigi Antonio
Eleonora Cardinale
REBORA, Clemente Luigi Antonio. – Quinto di sette figli, nacque a Milano il 6 gennaio 1885 da Enrico, di origine ligure, direttore della ditta di trasporti [...] i più ch’io mi fossi sentito male per l’eccessivo lavoro, ecc. Da quel momento Dio mi tolse il dono della parola in pubblico, come già da tempo quello dello scrivere – e me lo concesse soltanto nella carità e nell’insegnamento» (v. Curriculum vitae ...
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MUSSI, Giuseppe
Elisabetta Colombo
. – Nacque a Milano il 2 gennaio 1836 da una ricca famiglia della borghesia rurale. Morto prematuramente il padre Luigi, fu la madre, Carolina Argenti, donna religiosa [...] occasioni, nelle quali non mancò di prendere la parola. Fu convinto propugnatore della necessità di operare un , che lo segnò profondamente, non gli impedì di prendere la parola alla Camera, per chiedere l’estensione dell’amnistia ai condannati per ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] di Polonia per conto di Urbano VI (confondendo Urbano V con Urbano VI). Marco di Lisbona, nel 1586, riprende il passo quasi parola per parola, senza citarne la fonte. Il Wadding, nell'edizione del 1637, fa da eco a queste note, aggiungendo che il F ...
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VERONA, Guido Abramo (Guido da Verona). – Secondo dei tre figli di Pio, ricco ebreo possidente di tenute agricole, e di Elvira Terni, anch’essa ebrea, nacque a Saliceto Panaro (Modena)
Francesca Ottaviani
il [...] volte che ho potuto ho recato al Fascismo, ed al suo grande condottiero, il modesto contributo della mia opera, della mia parola, ma sopra tutto della mia cieca fede in questa Idea veramente universale, che la prima volta innamora il mio spirito di ...
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ZINI, Zino
Francesco Giasi
ZINI, Zino. – Nacque a Firenze il 15 dicembre 1868 da Gaetano, modenese, e da Penelope Angeloni, perugina. Il padre era stato un esponente del movimento democratico modenese, [...] di interpretazione della storia: «è vita, è praxis, è filosofia vivente ed operante nelle coscienze di una classe, è in altre parole uno strumento poderoso e terribile di lotta» (La tragedia del proletariato, Milano 1973, p. 130). Dal 1919 al 1920 ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] afasia; in sintesi, l'afasia doveva essere interpretata come la paralisi dell'esecuzione volontaria della parola esterna, con possibilità della parola automatica. Concezioni simili furono in parte riprese agli inizi del secolo dal celebre neurologo P ...
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GIANNONE, Pietro Celestino
Mario Pecoraro
Nacque a Camposanto, piccolo comune sul Panaro nel Modenese, il 14 marzo 1791 (e non il 5 o 15 marzo 1792 come erroneamente riportato in quasi tutti i repertori [...] ma di communismo, ma di voler dare la povera nostra patria in mano a' Francesi! Capirai che nessuno di noi ha fatto una parola, un passo, un gesto per rifiutare la prima accusa […] ma le altre due sono incompatibili". E però, pur di averne l'appoggio ...
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POZZO, Modesta
Adriana Chemello
POZZO, Modesta. – Nacque a Venezia il 15 giugno 1555, secondogenita di Ieronimo, avvocato, e di Marietta Moro.
eronimo da Pozzo era «di onorata famiglia de’ cittadini [...] cosa ama il suo simile», si estende alla coppia maschio/femmina, nel tentativo di persuadere gli uomini, con la forza della parola, a riconoscere il ‘merito delle donne’.
Secondo Doglioni (1593), Modesta Pozzo morì di parto dando alla luce la quarta ...
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RANALLI, Ferdinando
Mauro Moretti
Nacque a Nereto, nel Teramano, il 2 febbraio 1813 da Bernardo e Isabella Ranalli, per il cui matrimonio fra consanguinei in terzo grado fu necessaria la licenza vescovile.
La [...] «dependesse dal nome o dalla stanza» (Lezioni di storia, I, 1867, p. LVI).
Alla Camera Ranalli prese la parola, di fatto inascoltato, sul riordinamento dell’amministrazione centrale e provinciale, nel dicembre 1868; ancora controcorrente, nel 1870 ...
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DOLFIN, Giacomo
Claudia Salmini
Nacque a Venezia intorno al terzo decennio del sec. XIV dal patrizio Nicolò di Enrico (Rigo), appartenente al ramo di S. Canciano, poi S. Pantalon. Era probabilmente [...] a favore dei nipoti con l'obbligo per loro di assumere la croce nell'arma, ma nelle sue ultime volontà non v'è parola circa lo stemma; potrebbe trattarsi di una leggenda atta a motivare l'uso di quel simbolo da parte di discendenti indiretti). La ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...