MORELLI, Gustavo Stanislao
Edoardo Ripari
MORELLI, Gustavo Stanislao (Stanislao). – Nacque a Figline di Valdarno (Firenze) il 21 febbraio 1828 da Rinaldo, piccolo possidente, e da Adriana Cappelli. [...] storico e patriottico da molti anni immaginato, l’Arduino di Ivrea, così da partecipare alla causa nazionale «colla penna e colla parola» (Magherini Graziani, 1881, p. XI).
Tra il 1859 e il 1860 restò a Figline, vivendo in modestissimo stato, con gli ...
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AVERANI, Giuseppe
Nicola Carranza
Nacque a Firenze il 20 marzo 1662. Celebrato interprete del diritto romano, rinnovatore degli studi giuridici nell'ateneo pisano, fu considerato dai contemporanei il [...] in Institutiones Iuris Canonici, IV, Pisis 1732, pp. 75 ss. Celebre fu un suo parere sui Mobili (Interpret. della parola "Mobili", in G. A., Lezioni Toscane, Firenze 1746, III, pp. 284 ss.).
Uditore della Rota fiorentina, fu frequentemente consultato ...
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MANGANARO, Giorgio
Fabio Zavalloni
Nacque a Portoferraio nell'isola d'Elba nel 1797. Il padre Giuseppe, appartenente a una facoltosa famiglia locale, durante l'occupazione francese del 1799 era stato [...] Camera legislativa toscana il M., che riconfermò il seggio anche nelle elezioni del novembre 1848, prese la parola in numerose occasioni: particolarmente significativi furono gli interventi (entrambi del gennaio 1849) in favore della proposta di ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] .: era vivace e irrequieto, aggressivo nelle dispute con i colleghi, aspro nei rapporti con i discepoli, eccessivamente libero nella parola sino a rasentare i limiti della trivialità e dello scandalo. Sotto questo aspetto il medesimo Scardeone non si ...
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CANOBIO (Canobius, de Canobio), Antonio
Guglielmo Gorni
Fu figlio di Giacomo, funzionario di Filippo Maria Visconti, e di Polonia Ligurni, e fratello di Bartolomeo. Nacque a Milano sul principio del [...] anche il C. senza prendervi parte, è duplice: "se un uomo possa amare una donna a cui non ha mai rivolto parola; e se sia possibile innamorarsi e disamorarsi di una donna a proprio piacimento". Le ragioni e le personalità degli interlocutori sono ...
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ARNOLFO
Ovidio Capitani
Nipote di Guido da Velate, nel 1059, durante la missione di Pier Damiani a Milano, di cui egli rese ampia relazione a Ildebrando nell'Actus mediolanensis, fuconsiderato dall'eremita [...] legati al concilio che avrebbe tenuto dopo la Pasqua del 1068, cioè dopo il 23marzo 1068.Di A. non si faceva parola. Forti di questa approvazione, i Cremonesi avrebbero cacciato il clero indegno, inducendo i Piacentini a far lo stesso. Il Meyer von ...
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BANCHINI, Giovanni di Domenico (Giovanni Dominici, Banchetti Giovanni)
Giorgio Cracco
Nacque a Firenze tra il 1355 e il 1356 da Domenico di Banchino commerciante di sete (morto prima che il figlio venisse [...] ... in salutem animarum", com'egli stesso narra, avrebbe ottenuto miracolosamente, per intercessione di s. Caterina, la grazia della parola. È certo che egli si segnalò ben presto, con i suoi discorsi, tra quella ristretta cerchia di religiosi, che ...
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GIULIANO, Balbino
Roberto Pertici
Nacque a Fossano (Cuneo) il 4 genn. 1879, da Angelo, insegnante nella scuola secondaria, morto prematuramente, e da Angelina Cerignasco. Non ebbe una carriera scolastica [...] Ficino e Annie Besant (Garin, p. 43). Il giovane professore fu molto attivo in questo ambito: dal 1904 al 1907 collaborò a La Nuova Parola di A. Cervesato e nel 1906, con il mistico G. Ferrando e con lo spiritista A. Righini, fu tra i fondatori della ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] della essenza linguistica del D. - quella di grande mimo -, sempre rattenuta da esigenze funzionali al copione, dalla subalternità alla parola e al parlato e, in fondo, dalla cultura dell'epoca e dalla carriera stessa di Totò). Fu Pier Paolo Pasolini ...
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PREZZOLINI, Giuseppe
Emilio Gentile
PREZZOLINI, Giuseppe (Vincenzo). – Nacque il 27 gennaio 1882 a Perugia, figlio secondogenito di Luigi e di Emilia Pianigiani. Il primogenito era Torello, nato il [...] : «Io mi sono un po’ fatto e rifatto, prima alla parola del Leonardo, poi a quella della Voce e quindi ti sono debitore più notevoli dell’Italia. Il suo ‘Ordine [nuovo]’ ha una parola originale. E personalmente ha energia, fede, non lavora per il ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...