SIBELLINO da Bologna
Roberto Paolo Novello
SIBELLINO da Bologna (de Capraria). – Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore bolognese, attivo fra l’Emilia e la Toscana nella seconda [...] nome («SIBELLINVS‧DE‧CAPRARIA‧DE BONONIA‧ME‧FECIT‧MCCC‧LI‧COPLI»; Dietl, 2009, p. 722, che scioglie con dubbio l’ultima parola in «COMPLERI») nel monumento sepolcrale di Manfredo Pio, signore di Carpi (Modena), morto nel 1348 (su di lui: Ori, 2015 ...
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PACCAGNELLA, Ermenegildo
Anna Scalfaro
PACCAGNELLA, Ermenegildo. – Nacque a Salboro, frazione di Padova, il 18 febbraio 1880, da Luigi, fabbro, e da Maddalena Bottaro.
Tra il 1899 e il 1905 studiò pianoforte [...] e il 1969 uscì il suo compendio La formazione del linguaggio musicale, in tre volumi: Il canto gregoriano; J.S. Bach; La parola in Palestrina: problemi tecnici, estetici e storici.
Morì a Roma il 28 luglio 1975.
Opere: Oltre gli scritti citati, si ...
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DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] e anioni nel suolo (1915), sul potere disperdente e coagulante degli alcali nel terreno (1917).
Riuscì poi a dire una parola definitiva sul dibattuto problema dell'origine della soda nel terreno (Terreni salsi e terreni alcalini. L'origine della soda ...
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CADORIN, Matteo, detto Bolzetta
Bruno Passamani
Editore, libraio e stampatore, documentato a Padova dal 1639, di cui quasi nulla si conosce dalla letteratura dei repertori. è qualificato erroneamente [...] di Cristo nell'Orto (altre recano il nome dell'artista e del Cadorin). Quasi tutti i contrassegni sono accompagnati dalla parola "forma", il che lascia intravvedere il ruolo del padovano come stampatore oltre che, s'intende, di mercante. In due fogli ...
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AMADEI, Michele
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Nacque a Roma da famiglia patrizia nel 1839. Giovanissimo militò nelle file del movimento liberale romano ricostituitosi dopo il1849. Nel 1859 fu tra gli organizzatori più scaltri [...] ,Roma 1876).
Nel 1875 pronunziò alla Camera un forte discorso contro i provvedimenti eccezionali in Sicilia; prese pure la parola a favore dei movimenti di parte democratica e del riconoscimento dei garibaldini. Si dedicò con amore allo studio delle ...
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NICOLA di Giovanni da Otranto
Frederick Lauritzen
NICOLA di Giovanni da Otranto. – Non sono noti i dati biografici di questo poeta italobizantino del XIII secolo, figlio del notaio imperiale Giovanni [...] Literatur, München 1897, p. 769; S. Borsari - M. Gigante, Poeti italo-bizantini di Terra d’Otranto nel sec. XIII, in La Parola del passato, VI (1951), pp. 287-315, 367-390; S.G. Mercati, Osservazioni intorno ai poeti italo-bizantini del sec. XIII di ...
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ABOAB, Samuele
Alfredo Ravenna
Di famiglia marrana spagnola emigrata (il padre, Abramo di Giacobbe - Antonio Falleiro, fu uno dei fondatori della banca di Amburgo), nacque ad Amburgo nel 1610. A tredici [...] a Venezia, vi morì il 22 ag. 1694.
Oltre a varie opere inedite, si conosce di lui il Dĕbar Shĕmū'ēl (La parola di Samuele), raccolta di responsi pubblicata a Venezia nel 1702 a cura del figlio Giacobbe.
Gli viene anche attribuito l'anonimo Sefer ha ...
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AIMASSO (Aimassi), Vincenzo
Ludovico Vergano
Di famiglia popolare astigiana, esercitava il mestiere di macellaio ed aveva, secondo G. A. Ranza, l'età di circa quarant'anni quando si trovò a svolgere [...] una sua missione in Piemonte nel 1800, che gli costò la cattura dà parte degli Austriaci e quindi la liberazione sulla parola, finché poté ritornare in Italia al seguito della colonna del generale Suchet. Di lui non si conoscono altre notizie.
Bibl ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] in generale, "psichiche".
Il G., che era intervenuto in modo specifico su tale questione nel 1882 (con il saggio Una parola dell'anatomia a proposito di una questione di fisiologia e di clinica, in Gazzetta degli ospitali, III [1882], in varie parti ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] .,p. 442, 16-17). E di san Girolamo A. condivideva appieno la concezione secondo cui, nel tradurre, non sideve rispettare, parola per parola, il testo originario, ma badare piuttosto a renderne compiutamente il senso (cfr. Perels, pp. 245-247; per un ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...