Zuzzurellone (con le sue varianti zuzzerellone, zuzzerullone, zuzzurullone; quest’ultima è la variante generalmente posta a lemma per prima da tutti i dizionari) ha da tempo perso la palma dell’ultimo lemma, in diversi dei maggiori dizionari della l ...
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Elda BriniTréccola, trécola, trìccola e tréccolo, trìccolo sono antiche voci di area toscana e, in particolare, senese. Treccola era effettivamente la venditrice ambulante di alimenti, segnatamente di frutta, verdura e merci di piccolo taglio e di m ...
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P. B.Se ci si riferisce alla forma spedale, la risposta è immediata: si tratta di una forma aferetica di ospedale, diffusa fin dentro l'Ottocento e, negli usi meno sorvegliati o nelle aree del contado, fin dentro il Novecento in gran parte della Tos ...
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Il termine, di chiaro ambito settoriale e specialistico, è per ora scarsamente presente nella lessicografia, ma è usato nella letteratura tecnica (progetti, relazioni, studi) che riguarda interventi umani con possibili ricadute, soprattutto se negat ...
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Riportiamo quanto scrive il Vocabolario della lingua italiana Treccani, Avrei bisogno di sapere il significato della parola, usata nell'ambito della struttura linguistica di un testo, di “deittico v. [...] deissi: «In linguistica, il ricorso, da parte del parlante, a particolari elementi linguistici, come i pronomi personali, gli aggettivi dimostrativi (questo, quello, ecc.) ...
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«Seguito disordinato di persone» (Grande Dizionario Italiano dell’Uso); «seguito,accompagnamento (con un’accentuazione spregiativa)» (Devoto-Oli); «corteo disordinato di persone» (Zingarelli); retrocedendo nel tempo (1865-1874), ma non in autorevole ...
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Laura BertagnaDice il Vocabolario della lingua italiana della Treccani, s.Sono dipendente di una pubblica amministrazione e vorrei porre un quesito riguardo la parola “braille”. Il mio capo sostiene, braille: [...] «Denominazione internazionale (dal nome dell’ideatore, l’insegnante francese Louis Braille, 1809-1852) di un sistema di scrittura per i ciechi (scrittura o codice ...
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Giuseppe MacisSi capisce la perplessità del signor Macis di fronte a smussato, perché, in senso proprio, l'aggettivo si riferisce a uno spigolo o a un angolo (specialmente di elementi architettonici o di strutture metalliche o lignee) resi meno acut ...
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Alberto BeccaliGià nel latino medievale di Calabria, ci dice il DELI, in un documento del 1188 compare scritto in caratteri greci uno Sclavos, che però ancora non è chiaro se sia un etnico o abbia il significato di 'servo'. Ancora sclavus abbiamo in ...
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Sembra che si tratti di un caso tipico di metonimia, figura retorica che comporta la «sostituzione di un termine con un altro che stia al primo come la causa sta all’effetto [...] o abbia con esso un legame di dipendenza reciproca: ad esempio si ind ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...
Complesso di fonemi, cioè di suoni articolati, o anche singolo fonema (e la relativa trascrizione in segni grafici) mediante i quali l’uomo esprime una nozione generica, che si precisa e determina nel contesto d’una frase.
Linguistica
Il termine...
parola
Domenico Consoli
Ciascuno degli elementi lessicali di cui è composto il discorso. Solo due volte ha valore di " vocabolo singolo ": in tale accezione è al singolare, preceduto da ‛ ultima ', e all'interno di modi idiomatici che alludono...