Significa letteralmente "sacrificio di cento buoi"; ma i Greci usavano la parola anche per designare un numero minore di vittime, bovine o di altro genere. I poemi omerici ci rammentano alcune di queste [...] meno costoso. Per eccezione si trova ricordata un'ecatombe di tre sole vittime, ed è anche raro il caso che la parola ne designi più di cento.
Bibl.: P. Stengel, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, coll. 2786-87; id., Griech. Kultusaltertümer ...
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sineresi Presso i grammatici greci, la contrazione di due vocali (ὁρῶντες da ὁράοντες). Nella poesia italiana, fusione in un’unica sillaba metrica di due o più vocali contigue nella medesima parola. Il [...] fenomeno contrario è la dieresi (➔) ...
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In origine la parola circolare indicò quegli atti delle autorità amministrative, che venivano comunicati ai funzionarî mediante il passaggio di una copia da un ufficio all'altro, sino a ritornare all'autorità [...] da cui era partita. Siccome, però, in tal modo si notificavano gli atti d'interesse generale, così il nome valse a indicare qualunque atto di contenuto generale e rivolto dalle autorità superiori a quelle ...
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È una malattia febbrile, specifica ma non contagiosa, causata da un virus vivente di natura ancora ignota, presente nel sangue e trasmesso dalle femmine di una specie di zanzare: la Stegomyia calopus o Aedes Aegypti, quella stessa che propaga la febbre gialla.
Fu riconosciuta come entità morbosa speciale da Brylon a Giava (1779); Dickson nel 1828 ne diede una descrizione clinica completa. Predomina ...
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D'origine germanica, questa parola, nelle varie forme che ha in italiano, indica non solo un sedile, e il sedile o il tavolo dei giudici, dei notai, e dei banchieri, ma anche il luogo nel quale questi [...] esercitano la loro professione (v. banca), che in taluni dialetti italiani è indicata con termini che risalgono al lat. scamnum. L'antichità classica, infatti, conosceva sgabelli bassi, che, posti accanto ...
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In linguistica, fenomeno fonetico consistente nello sviluppo di un suono (vocalico o semivocalico) all’inizio di una parola, per esigenze eufoniche (per es., la i che veniva un tempo preposta alle parole [...] che iniziano con s impura, dopo una parola che termina in consonante: in istrada, in Ispagna, per iscritto, per ischerzo ecc.). ...
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FORO
Giacomo GUIDI
Giuseppe CARDINALI
Arturo SOLARI
Guido BONOLIS
*
Giulio GIANNELLI
Filippo UGOLINI
Dante BERTELLI
. La parola latina forum significò in origine il breve spazio libero che circondava [...] ; Weiss, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., VII, col. 73.
Forum Vibii: v. cavour.
Diritto.
Si è già visto (v. sopra) come la parola forum sia giunta a significare il luogo ove si rende giustizia, ove si è chiamati in giudizio. In tale senso sono state ...
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È. parola assai usata nella terminologia scientifica per indicare sia una serie di fenomeni, che dopo un certo periodo di tempo si ripetono nello stesso ordine, sia lo stesso periodo di tempo in capo al [...] quale la serie ricomincia. In letteratura si chiama ciclo una serie di leggende che si raggruppano intorno a un personaggio centrale.
Per il ciclo epico, v. epopea, per il ciclo commerciale, v. crisi; ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] ad altre un suo candidato: la commendatio romana; sia che si tratti di un beneficio ecclesiastico vacante "affidato" in custodia al titolare di un beneficio contiguo o a un laico: la commenda ecclesiastica. ...
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La parola anafilassi fu adoperata la prima volta dal fisiologo francese Richet per designare una condizione, da lui sperimentalmente provocata negli animali, che appariva opposta a quella della immunità. [...] Per antianafilassi s'intende la reazione intesa a neutralizzare gli effetti di una precedente reazione anafilattica (v. appresso).
L'esperienza di Richet consisteva in questo: cani inoculati una volta ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...