In linguistica (in cui più comunemente si usa il sinonimo prestito), parola, locuzione o anche costrutto sintattico introdotti più o meno stabilmente in una lingua da una lingua straniera, sia nella forma [...] originaria (per es., l’ingl. week-end) sia con adattamento alla struttura fonetica e morfologica della lingua d’arrivo (per es., bistecca); in qualche caso, non è un elemento lessicale che viene mutuato ...
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trisagio Inno di lode a Dio, caratterizzato dalla triplice ripetizione della parola santo. Il t. biblico è quello che deriva da Is. 6,3, già in uso nella sinagoga, che passò nelle prime liturgie cristiane [...] con minimi adattamenti: è il Sanctus della liturgia latina, che compare anche nel Te Deum. Da esso si distingue il t. liturgico, acclamazione o inno in onore della Trinità che inizia con la formula «Santo ...
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Populismo
Bruno Bongiovanni
di Bruno Bongiovanni
Populismo
Prologo in Russia
Il termine 'populismo' corrisponde alla parola russa narodničestvo, la quale, a sua volta, deriva da narod, ovverossia [...] e con la propaganda degli studenti nelle campagne (1874-1877), fenomeni che contribuirono di fatto a diffondere in modo capillare la parola e a trasformarla in un concetto politico e in un appello all'azione pratica. Si arrivò poi, proprio nell'anno ...
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oda
Mario Pazzaglia
Dai lessici medievali D. sapeva che o. era parola greca, corrispondente al latino cantus (Ep XIII 28-29), col quale ultimo nome egli indica l'accompagnamento musicale della canzone [...] misure per poterla ricevere: Dicimus... quod omnis stantia ad quandam odam recipiendam armonizata est (VE II X 2).
La parola indica, dunque, una composizione musicale con misure ben definite, e in tal senso può denotare anche le singole frasi che ...
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Charcot, sindrome di
Concomitanza di tre sintomi (disturbi dell’equilibrio, nistagmo, parola scandita) che si verificano nello stadio conclamato della sclerosi multipla (➔). ...
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MAQUIS
. Originaria dal dialetto corso, in cui indica la "macchia", la parola maquis indicò dapprima dei gruppi di refrattarî al servizio del lavoro obbligatorio, che avevano trovato un rifugio in montagna [...] (1942), poi i reparti armati della resistenza in Francia durante la seconda Guerra mondiale ...
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Nella sua accezione comune la parola latina comes ha il significato di compagno e come tale fu infatti, nel periodo repubblicano romano, l'appellativo dato a quei giovani che accompagnavano i magistrati [...] campagne circostanti la città ed è appunto in questo momento che comincia a sorgere il moderno significato della parola contado.
Contemporaneamente a questo movimento vescovile, larghi privilegi d'immunità e di esercizio di diritti regali vengono ...
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Scrittore latino (sec. 1º d. C.) dell'età neroniana. Viene identificato con l'aristocratico romano che fu proconsole in Bitinia e morì suicida, coinvolto nella congiura pisoniana (66 d.C.), famoso per [...] sordido e abietto. Egli è il primo scrittore del quale si possa parlare come d'un realista; anche se la parola va intesa senza dimenticare che la ricchezza dei particolari realistici è accumulata da P. in funzione di una fantasia ironica, capricciosa ...
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alfabetizzazione
Lucio Pagnoncelli
Un apprendimento che non finisce mai
Con la parola alfabetizzazione si intende l'insegnamento e l'apprendimento delle abilità minime della comunicazione scritta: leggere, [...] questo concetto con una frase rimasta proverbiale e che si usa ancora oggi: verba volant, scripta manent ("le parole volano via, gli scritti rimangono").
Con l'alfabetizzazione ‒ che in Italia avviene frequentando la scuola elementare ‒ si apre ...
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SONATA
Giulio Cesare Paribeni
. Nome di una forma di musica strumentale. La parola Sonata ci riporta alle origini stesse della musica per strumenti, se non per il sostantivo, certo per il verbo donde [...] da sonar del periodo veneziano, che da Andrea Gabrieli prende nome. Si ritiene infatti che il primo e più antico uso della parola sia nelle Sonate a cinque istrumenti di A. Gabrieli; stampate nel 1586, ma di cui non si possiede sino ad oggi nessun ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...