Disastri
Enrico L. Quarantelli
Introduzione
Nel linguaggio quotidiano la parola 'emergenza' indica generalmente una situazione subitanea e imprevista che rende necessaria un'azione immediata. Negli [...] gli studiosi italiani di scienze sociali hanno preferito il termine 'emergenza', mentre gli studiosi americani hanno usato generalmente la parola 'disastro', ma i fenomeni presi in esame sono più o meno gli stessi in entrambi i casi. Comunque, poiché ...
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nof
Così alcune popolazioni dell'Italia settentrionale pronunciano la parola novem, a quanto D. afferma in VE I XIV 5. Vedi BRESCIA; MARCA TREVIGIANA. ...
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dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] la terra dove nata fui, If V 97; e riposato de la lunga via, Pg V 131, ecc.). All'interno di verso (o di parola: cfr. Pg XXI 6 condoleami, XXXII 94 sedeasi, XXXI 48 dovieti, 83 pariemi, ecc.) è normale la dizione monosillabica (sineresi per es. in Pd ...
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12 Angry Men
Daniele Dottorini
(USA 1956, 1957, La parola ai giurati, bianco e nero, 95m); regia: Sidney Lumet; produzione: Henry Fonda, Reginald Rose per Orion-Nova; sceneggiatura: Reginald Rose, dal [...] n. 281, June 1957.
P.J. Dyer, Twelve Angry Men, in "Films and filming", n. 9, June 1957.
D.R. Peretti-Griva, La parola ai giurati, in "Cinema nuovo", n. 119, 1 dicembre 1957.
F. Truffaut, Parlons-en!, in "Cahiers du cinéma", n. 77, décembre 1957.
R ...
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La parte audio di un film, composta da parola (dialogo), rumori (effetti sonori), musica e ottenuta tramite impressione di segnali luminosi su un lato della pellicola cinematografica che, letti da un apposito [...] apparato del proiettore, si trasformano in suoni (v. fig.).
All’epoca del cinema muto la musica esisteva solo come accompagnamento realizzato estemporaneamente nelle sale cinematografiche da un singolo ...
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Nel canto gregoriano tale parola ha due significati: differentiae (tonorum) si producono quando modi o suoni vengano spostati dalla loro posizione di base; come p. es. se il 3° modo, che ha mi per tonica, [...] si porti sulla tonica la (col si bem.). Questi spostamenti si dicevano anche tropi.
Differenze si chiamano poi, nella salmodia, le varianti cadenzali proprie ad alcuni toni, e cioè ai toni 1,3,4,7,8. Verosimilmente ...
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AMACA O AMACA?
La pronuncia corretta è amàca. La parola, infatti, è giunta in italiano attraverso lo spagnolo hamàca, a sua volta proveniente dal caribico hammàka. La pronuncia àmaca è dovuta a un’errata [...] ➔ritrazione dell’accento ...
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MANISMO (dal lat. manes; v. mani)
Raffaele Pettazzoni
È parola usata qualche volta nella terminologia della scienza delle religioni come termine generico e comprensivo per designare la religione dei [...] morti nelle sue varie forme (culto dei defunti, culto delle anime dei morti, culto delle tombe, ecc.). Il manismo rientra dunque, da un lato nel concetto più generale di animismo (v.), mentre, dall'altro, ...
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gorgo
Una sola occorrenza, in If XVII 118; la parola (la cascata d'acqua del Flegetonte) è come ripresa nel verso seguente, che descrive il rumore dell'acqua e la sua localizzazione: Io sentia già da [...] la man destra il gorgo / far sotto noi un orribile scroscio ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...