segreto (secreto; sacreto)
Alessandro Niccoli
Come sostantivo, la parola ricorre nella Vita Nuova e nel Convivio; un esempio nel Fiore.
Per lo più indica qualche cosa che uno nasconde nell'interno del [...] (Vn V 3, prima occorrenza; XVIII 1), al finto amore per la prima donna dello schermo (V 3, seconda occorrenza) e alle parole rivolte a D. da Amore, le quali preludono alla vicenda della seconda donna dello schermo (IX 13); in XII 7 s. accenna all ...
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tornata
D., per congedo della canzone, usa la parola tornata, secondo i provenzali: il termine ricorre tre volte nel Convivio, in riferimento ai congedi appunto delle tre canzoni del Convivio stesso, [...] II XI 2, III XV 19 e 20, IV XXX I.
A commento del congedo di Voi che 'ntendendo, si afferma: E acciò che questa parte più pienamente sia intesa, dico che generalmente si chiama in ciascuna canzone ‛ tornata ...
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pressura
Francesco Vagni
La voce dotta, presente come parola latina in Mn III IX 7 Et hoc etiam [Cristo] dicebat praemonens eos [i discepoli] pressuram futuram et despectum futuram erga eos, non ha [...] il significato primitivo di " pressione ", " compressione " in senso fisico, ma quello estensivo di " oppressione ", " condizione umiliata e tribolata " (Sapegno), nell'apostrofe ad Alberto d'Asburgo: ...
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PROVIDENTIA
W. Köhler
Personificazione della provvidenza corrispondente alla parola greca πρόνοια, concetto fondamentale dello stoicismo. L'universo - insegna questa scuola greca - è regolato da una [...] ragione provvidente e previdente e non già da una cieca fatalità. La P. elevata quasi a rango divino dai filosofi greci, si trasformò a Roma in un principio di stato, in un numen degno di devozione.
Non ...
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ONOCENTAURI (᾿Ονοκένταυροι; anche ἡ ὀνοκενταῦρα)
A. Bisi
La parola traduce, nella versione biblica dei Settanta, gli animali del deserto, sciacalli, menzionati in due passi di Isaia (xiii, 21; xxxiv, [...] 13); gli animali favolosi che il profeta immagina abbiano la loro sede fra le rovine delle due empie città distrutte, Babilonia ed Edom, erano ben noti nella cultura di Israele, che ne impronta la rappresentazione ...
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onomatopeia
Francesco Tateo
. Consiste nella formazione di una parola o di una frase che, nel rappresentare un oggetto o un'azione, ne evocano il suono.
Quintiliano faceva risalire tale operazione all'origine [...] In realtà D., che ricorre spesso nella Commedia all'espediente di evocare le immagini sonore attraverso il suono delle parole (v. ALLITTERAZIONE), ci offre rarissimi casi d'invenzioni onomatopeiche, di cui sono isolati e notevoli esempi il cricchi di ...
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di Stefano Stefanini
Siamo ben lungi dall’ultima parola su Edward Snowden: sulle sue sorti, sulle ricadute delle sue rivelazioni sull’intelligence ma, soprattutto, sulla sua denuncia di violazione del [...] ‘contratto’ fra governanti e governati. Il materiale di cui è in possesso potrebbe riservare nuove sorprese. Il danno che ha arrecato alle relazioni internazionali degli Stati Uniti è fuori discussione, ...
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Tabu è una parola polinesiana («sacro, proibito»), spesso, ma impropriamente, pronunciata tabù, che designava originariamente una proibizione rituale riguardante oggetti o persone rivestiti di sacralità; [...] ; carte n. 654 e 657). Un’altra strategia di sostituzione consiste nell’agire sul significante al fine di camuffare le parole interdette, ad es., con alterazioni (zio per Dio, putrella per puttana, caiser per cazzo), troncamenti (fa’ per faus «falso ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] multipli di un ''quanto'' Δf; la codifica binaria, con la quale il numero di livelli è espresso in forma binaria (cioè in ''parole'' di un certo numero di 0 e 1).
Per analizzare i valori campionati o numerici f(n1,n2), viene utilizzata la trasformata ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] i vasi di terracotta (cfr. ὀστρακεύς, "vasaio") e in particolare i frammenti di tale vasellame. Appunto a questi cocci, usati spesso nell'antichità come materiale scrittorio estremamente economico, diamo ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...