MAGNA CURIA
Gennaro Maria Monti
. Nel Medioevo la parola Curia significò insieme (v. corte) la residenza sovrana, il seguito del capo dello stato, le assemblee bandite dallo stesso, alcune magistrature [...] in origine direttamente dipendenti dal medesimo: nel regno di Sicilia, oltre a tali accezioni, significò anche lo stato stesso e l'organo centrale della pubblica amministrazione. Nel quale ultimo significato, ...
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LOGISTI (λογισταί)
Margherita Guarducci
Questo nome derivante dalla parola λόγος nella sua accezione di "conto, calcolo", fu dato nell'antichità classica ad alcuni magistrati il cui ufficio principale [...] era - almeno in origine - quello di fare i conti. I logisti più noti e interessanti sono senza dubbio quelli di Atene. Nel sec. V a. C. troviamo un collegio di trenta logisti occupati a fare e a rivedere ...
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SETTILE, OPERA (opus sectile)
Carlo CECCHELLI
Con la parola generica lithostrotum (λιϑόστρωτον) si designava in antico ognì specie di pavimentazione in pietra, e cioè l'opus sectile, il vermiculatum [...] e il tessellatum. I due ultimi generi, composti di minuti elementi, sono più propriamente opera musiva; il primo è un genere intermedio fra il musaico e la pavimentazione a lastre di marmo che fu detta ...
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OSTERIA O OSTARIA?
La forma corretta di questa parola, che deriva dal sostantivo oste (a sua volta dal latino hospitem), è osteria, perché in italiano i nomi che indicano un esercizio commerciale si [...] formano con il suffisso -eria, come macelleria, drogheria, libreria, pasticceria.
La forma ostaria è una variante dialettale comune a tutte le regioni d’Italia tranne la Toscana.
È diffusa anche la variante ...
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Gioco enigmistico che consiste nella permutazione delle lettere componenti una parola o una frase in modo da ottenere altre parole o frasi di significato diverso. L'origine dell'a. è antichissima: se ne [...] cinque vocali secondo la loro successione alfabetica (rinAscita, sincErità, crIstiani, trascinìO, rUsticani); lo scarto anagrammato, quando una delle parole, oltre ad avere una lettera in più o in meno dell'altra, ne è anche, per le restanti lettere ...
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galla
Bruno Basile
Nel senso di " ghianda ", la parola compare esclusivamente in Pg XLV 43 Tra brutti porci, più degni di galle / che d'altro cibo fatto in uman uso, / dirizza [l'Arno] prima il suo [...] povero calle, nella dura requisitoria contro i Toscani del Casentino, porci degni solo di galle, " idest glandibus, quae sunt cibus porcorum " (Benvenuto), dato che " chi tiene costume del porco è degno ...
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NOVECENTO
Palma BUCARELLI
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. Arte. - Sulla fine del 1922, nella galleria Pesaro in Milano, un gruppo di artisti composto da Anselmo Bucci, Leonardo Dudreville, Achille Funi, Emilio Malerba, Pietro [...] in anticipo tutto il secolo; esso voleva invece essere, in quei giorni grigi del dopoguerra, un atto di fede e una parola d'ordine. I componenti del gruppo, che, impegnati da vincoli di cameratismo, lo adottarono, volevano soltanto, come fu poi da ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] cotta al forno. Il procedimento di modellare la terra, materia ovunque reperibile e di evidenti qualità plastiche, è stato uno dei primi ritrovati dell'industria umana; era infatti a facile portata della ...
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LIVELLAZIONE
Paolo DORE
. Si suole indicare con la parola livellazione il complesso di procedimenti di geodesia operativa atti a determinare l'altezza dei punti della superficie fisica della Terra sul [...] geoide (superficie di livello del campo della gravità passante per lo zero di un dato mareografo), o, in senso più lato, la differenza di tali altezze per due o più punti (v. geodesia). Per altezza di ...
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Prima di affrontare la descrizione del sistema fonologico dell’italiano, occorre illustrare brevemente il significato del termine fonologia. Lo studio dei suoni prodotti dall’apparato fonatorio è l’oggetto [...] ) se una delle due vocali è i tonica o u tonica e l’altra è a, e, o: Maria, paura, ecc.;
(c) nelle parole con prefisso terminante in i o u: riavere, suesposto, ecc.
Si osservi, tuttavia, che uno stile di parlato formale e lento (in contrapposizione a ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...