matrimonio
Margherita Zizi
Unione socialmente riconosciuta tra uomo e donna
Il matrimonio è un’unione tra due persone in qualche modo ‘ufficializzata’, cioè riconosciuta dalla società e dalle autorità [...] e per averla in moglie lavora gratuitamente per lo zio per sette anni. Ma alla fine di questo periodo Labano non mantiene la sua parola e gli dà in sposa la prima figlia, Lia. Così, per avere anche Rachele, Giacobbe deve lavorare per lo zio per altri ...
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IMPERIALISMO
Felice BATTAGLIA
Roberto MICHELS
È una parola il cui sviluppo è in funzione della storia più recente. Se la s'intende, da un punto di vista di politica interna, in quanto potenziamento [...] del tutto personale. Nell'un significato e nell'altro (governo dispotico, dominio universale) non coglie il fenomeno che con la parola oggi si designa, in quanto volontà d'una nazione che svolge una politica mondiale e vuole imporsi nel mondo come un ...
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‛ULAMĀ' (in pronunzia moderna Úlama)
Plurale della parola araba ‛alīm (per quanto come suo singolare venga piuttosto usata la forma ‛ālim), dal significato di "dotto", e particolarmente dotto nelle scienze [...] religiose, teologia, diritto, ecc. Può rendersi in italiano con "dottori" e designa nel mondo musulmano i teologi e giureconsulti, al difuori di ogni carattere ufficiale e sacrale (quindi essenzialmente ...
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. È nota con questo nome, dalla parola con cui s'inizia, la bolla con la quale Pio II il 18 gennaio 1459 condannò l'appello dal papa al concilio generale. La bolla, che storicamente rientra nel quadro [...] dei rapporti fra Luigi XI di Francia e Pio II, fu confermata da Sisto IV e Giulio II.
Il testo della bolla in Bullarium Taurinense, Torino 1857, V, p. 149 e in Magnum Bullarium Romanum, Lussemburgo [Ginevra], ...
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Disciplina linguistica che studia la storia delle parole, risalendo fino al punto della storia o della preistoria di un vocabolo ( etimo) in cui esso risulta appartenente a una famiglia di altri vocaboli. [...] o rinunciare a una soluzione.
Nella filosofia greca aveva già grande importanza la ricerca dell’etimo, come significato vero di una parola, in connessione con l’idea che il ‘nome’ non è puramente arbitrario ma naturalmente connesso con la realtà e la ...
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NUMMO
Secondina Lorenzina Cesano
Nella Grecia propria la parola designò. secondo l'etimologia, la moneta legale per eccellenza; ma presso i Greci dell'Italia meridionale e della Sicilia denominò più [...] , il sesterzio o quarto del denaro, che è appunto la più piccola moneta di argento coniata dai Romani.
Ancora più tardi la stessa parola servì a designare due monete di bronzo: il follis della riforma di Anastasio, e l'unità minima che sta a base di ...
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TUCUL
Nello PUCCIONI
Si designa con questa parola, usata correntemente in Eritrea, ma di origine araba, l'abitazione fissa. Si adopera però soltanto per l'adgò, cioè per la capanna cilindro-conica con [...] pareti d'argilla e tetto di paglia che è propria in special modo delle popolazioni dell'altipiano etiopico a sud-ovest di Asmara, nella zona compresa nel territorio abissino che confina con la regione ...
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Parola araba che significa "pozzo profondo" ed entra quindi nella composizione di molti nomi geografici in tutta l'Africa settentrionale e nelle parti dell'Asia ove si parli arabo. Nella composizione di [...] nomi geografici ricorre anche il plurale ābār, dialettalmente abyār, in Algeria e Marocco byār; quindi la località El Biar presso Algeri (el-Byār) significa "i pozzi". Il diminutivo dialettale è buweirah, ...
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Psicologicamente è definita l'atto per cui delle molte rappresentazioni (campo della coscienza) una o poche acquistano chiarezza e distinzione entrando nel fuoco della coscienza. Il Galluppi la distingue [...] allo stesso semplice contenuto sensoriale, per es. a un colore. Che essi non vengano nel vero senso della parola affaticati da una tale semplice concentrazione dell'attenzione, risulta dalla capacità di realizzare, immediatamente dopo, altro lavoro ...
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PARODO (πάροδος, parŏdus)
Paolo Enrico Arias
La parola (da παρά "presso" e ὁδός "via") indica un accesso laterale al luogo delle rappresentazioni, ma, quando venne costruita una scena, passò a indicare [...] l'entrata all'orchestra.
Polluce (IV, 27) distingue due parodoi: una dall'agorà, o dalla città, a destra, e l'altra a sinistra, dalla campagna; a volte è indicata con pýlon, (Athen., XIV, 622 b). Non tutti ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...