Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] , protagonista di uno scambio di ben altra portata, aveva imposto sin dai primi secoli del Medioevo una ridefinizione della parola e del concetto stesso di commercio (Herz 1958; Bogaert 1973; Todeschini 1994) che, mentre da un lato ne accentuava ...
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SOFISTICA
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Gino FUNAIOLI
. Il nome di σοϕιστής "sofista", ha nella grecità più antica un significato non molto divergente da quello di γοϕός "sapiente, esperto", [...] facendosi applaudire e onorare da sovrani, da città, da popoli. In realtà non molto più che la vuota parola innalzarono sugli altari: della parola foggiarono un'arte a diletto e trastullo d'una società eolta, oramai in gran parte svuotata degl'ideali ...
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Nella terminologia grammaticale greca, si dice di parola che ha l’accento acuto sulla terzultima sillaba (es., ἄνϑρωπος). Per estensione, con riferimento ad altre lingue, di parola che ha l’accento tonico [...] sulla terzultima sillaba, cioè sdrucciola (es., ànima) ...
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PROFETA e PROFETISMO
Marcel SIMON
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
*
. Nell'accezione oggidì più comune del termine profeta, l'idea del prevedere e predire il futuro prevale, pur senza eliminarla [...] appello al principio che giustificava la loro missione e su cui si fondava la loro autorità. I profeti erano i portatori della "parola di Jahvè", epperciò chi ascoltava loro ascoltava Dio (cfr. Luca, X, 16).
Ma se tutto ciò era ben chiaro in teoria ...
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Eugenio Montale
Emanuela Bufacchi
La nudità della parola
La poesia di Eugenio Montale riassume i caratteri essenziali della letteratura del Novecento: «Non possiamo non dirci montaliani» è un’affermazione [...] anche una scelta stilistica; rifiutava i luoghi comuni della poesia solenne e nobile per recuperare una dimensione umana della parola, capace di penetrare il segreto delle cose: in opposizione ai poeti laureati che «si muovono soltanto fra le piante ...
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. Il concetto antico. - La parola, di origine indo-europea (ant. ind. barbaras; gr. βάρβαρος; cfr. il lat. balbus), significa originariamente chi pronunzia suoni sgradevoli inarticolati simili a quelli [...] p. 166 b). Ma non si tratta ancora di differenza di razza. Omero (e lo notava anche Tucidide, I, 3) non usa mai la parola barbaro per indicare i Troiani o i loro alleati, tolti i Carî. I grammatici alessandrini lo spiegarono col fatto che solo i Carî ...
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PRESTITI
Il prestito (o forestierismo) è una parola, una locuzione o una costruzione sintattica di una lingua straniera che entra nel lessico di un’altra lingua.
Nel lessico italiano contemporaneo si [...] couture
quando, invece, l’h è aspirata si usano le forme lo, uno, gli e la, una, le
lo hot dog, la high society
– con parole che iniziano con j, si usano le forme maschili il, i, un e le forme femminili la, una, come davanti a una consonante
il j ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] il re è re perché gli altri lo credono re e gli altri lo credono re perché lui è il re. Uscendo dal gioco di parole, un sovrano può essere tale se almeno l’insieme degli uomini armati al suo servizio lo credono tale e gli obbediscono, e grazie a ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] in tutte le lingue flessive e anche in quelle agglutinanti, sebbene meno propriamente, ma non nelle lingue monosillabiche, in cui ogni parola è isolata e autonoma dalle altre.
Matematica
R. n-esima di un numero p reale o complesso
Se n è un intero ...
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NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] gl'inizî dell'età moderna (Rinascimento e Riforma) e appunto allora si diffonde in Germania, in Francia, in Italia la parola "nazione" nella sua duplice accezione di comunanza culturale e di comunità politica: con essa, p. es., i Tedeschi esprimevano ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...