SIDAMA
Renato Boccassino
. Sidama è una parola galla che significa "abissino". A. Cecchi dice che i Galla comprendono in questa denominazione anche le altre tribù convertite al cristianesimo e Ph. Paulitscke [...] aggiunge che i Galla di Harar chiamano con questo nome anche i Somali. Il nome Sidama ha quindi probabilmente, come il nome Sciangalla un senso dispregiativo. Ora vengono indicate col nome di Sidama alcune ...
Leggi Tutto
La parola, secondo Ateneo (XI, 475 c-d), indicava un vaso da bere, mentre secondo altri (Antimaco di Colofone, in Athen., loc. cit.; Teocrito, II, 2) designava un vaso di grandi dimensioni a imboccatura [...] molto larga, destinato agli stessi usi del cratere, a contenere cioè una grande quantità di vino mescolato con acqua, e da cui si attingeva durante i banchetti. Per Esichio invece (s. v. κελέβη) è uno ...
Leggi Tutto
MEDIX, o Meddix
Gaetano Scherillo
Questa parola osca - etimologicamente forse non lontana da iudex e il cui significato corrisponde all'incirca al latino magistratus - serviva a indicare i capi delle [...] comunità dei popoli di stirpe sabellica, magistrati di durata annuale e con funzioni di giudici, di comandanti militari e di sacerdoti. Più volte, anziché semplicemente di meddix, si parla di meddix tuticus: ...
Leggi Tutto
La parola non ha un significato costante e dal punto di vista architettonico ben definito. Talvolta si designa con essa (v. Diz. tecn. dell'arch., Firenze 1884) il terrazzo superiore dell'edificio; talvolta, [...] in conformità della voce tedesca Altane, affine all'Erker, un balcone coperto sporgente dall'edificio; ma l'accezione più comune è quella di "belvedere", cioè di un loggiato rialzato a guisa di torretta ...
Leggi Tutto
Questa parola, di origine incerta, probabilmente onomatopeica, comincia a ricorrere con frequenza negli scrittori del primo Settecento, per esempio nel Forteguerri, che, nel secondo de' suoi capitoli, [...] considera il cicisbeismo come nuovo male. Il Muratori (che nel cap. VIII della Filosofia morale chiama il cicisbeato "lacrimevole invenzione di questi ultimi tempi") ne parla negli Annali all'anno 1707, ...
Leggi Tutto
. In astronomia questa parola ha assunto, nell'uso tradizionale, varî significati, nettamente diversi da quello che ad essa si dà nell'analisi matematica (v. equazioni).
Equazione della luce. - In generale [...] è il tempo, che impiega la luce a percorrere la distanza da un astro a noi. In particolare, e comunemente, chiamasi col nome di equazione della luce, o anche con quello di "tempo-luce", il tempo che impiega ...
Leggi Tutto
In Omero la parola ἔρανος significa un banchetto nel quale ogni commensale porta il suo contributo o in denaro o in natura. Da questo primo significato, attraverso l'idea di contribuzione, si passa a quello [...] di prestito quando il denaro, raccolto mediante una colletta fra amici, serve allo scopo di un' assistenza privata. L'ἔρανος, come si è visto parlando della beneficenza (v.), è un prestito gratuito, fatto ...
Leggi Tutto
La parola ha due significati. 1. A Sparta gli ellanodici sono i giudici militari per i delitti commessi dalle truppe alleate nella guerra peloponnesiaca (Senof., Lac. resp., 13, 11). 2. Nella città di [...] Elide gli ellanodici costituivano il collegio di magistrati Elei che ordinavano i giuochi olimpici e giudicavano i cittadini greci che vi prendevano parte.
Il numero degli ellanodici di Elide variò da ...
Leggi Tutto
VIVARIO (Vivarium; ζωγρεῖον, ϑηριοτροϕεῖον)
Con questa parola che, all'età di Augusto, sostituì l'antico nome di leporarium (originariamente "allevamento di lepri", ma poi usata con più larga accezione), [...] i Romani indicarono quei parchi o recinti in cui venivano mantenuti, allo stato naturale, animali selvatici e fiere; nonché i vivai, vasche per l'allevamento dei pesci (vivaria piscium; piscinae). Si ricorda, ...
Leggi Tutto
SCIAMANISMO
Gerardus van der Leeuw
. La parola e il fenomeno provengono dall'Asia, nelle cui contrade nordiche lo sciamanismo si presenta tuttora nella sua forma più caratteristica. Però esso non è [...] o d'altro genere del gruppo vengono regolate dalle sue manifestazioni di estasi. Di regola egli palesa il suo potere con parole magiche mormorate in tono uniforme o gridate selvaggiamente. Il legame tra lo sciamano e il potere che lo invasa è molto ...
Leggi Tutto
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...