inreverenza
La parola è data tre volte (Cv IV VIII 2, 11 e 15), con riferimento all'autorità di Aristotele e a quella dell'imperatore. Poiché la reverenza che concerne il rapporto da minore a maggiore [...] dev'essere riconoscimento di doverosa soggezione attraverso una manifestazione esteriore (Cic. 0ff. I XXVIII 98-99) e coronamento dell'onestà, ne segue che il contrario inreverenza, o vero tracotanza dicere ...
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rasoio
Luigi Vanossi
La parola ricorre nel Fiore. Nella sua andata da Malabocca, Falsembiante porta nascosto nel seno un r. tagliente, di cui si servirà per troncare la gola a Malabocca, cioè per spegnere [...] le chiacchiere dei maldicenti: in seno avea rasoio tagliente, / che 'l fece fabbricare a Tagliagola, CXXX 10 (" E fist es sa manche glacier / Un bien trenchant rasoir d'acier, / Qu'il fist forgier en une ...
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MISERERE ("abbi compassione")
È la parola iniziale, nella volgata latina, del Salmo L (ebraico LI).
Nel titolo, sia del testo ebraico sia delle antiche versioni, il salmo è attribuito a David allorché [...] il profeta Nathan si presentò a lui per rinfacciargli l'adulterio commesso con Bethsabea (v. david). In realtà il salmo è di tipo penitenziale: tuttavia il suo penultimo verso (20) contiene la preghiera ...
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oste
Luigi Vanossi
La parola, equivalente al francese antico ost (latino hostem), " esercito ", è usata nel Fiore e nel Detto. Nel Fiore, fatta eccezione per LXIX 4, designa sempre l'allegorico esercito [...] crollare le resistenze opposte al suo desiderio, senza bisogno di avventurarsi nella dura conquista amorosa. Vi si serberà il ricordo delle parole di Amis nel Roman de la Rose 7918 ss. " Il n'i' couvendrait pas tant ost / Come il ferait a Chalemaine ...
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maroso
Luigi Vanossi
La parola appare nella descrizione dell'allegorica tempesta incontrata dal protagonista del Fiore (XXXIII 1): Quand'i' vidi i marosi sì 'nforzare / per lo vento a Provenza che ventava... [...] (cfr. Roman de la Rose 4113 " Des or enforcera mi deus ").
I m. rappresentano le avversità che si abbattono sull'amante a seguito del malefico intervento di Malabocca, che provoca la reazione di Gelosia ...
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barca
. La parola è attestata soltanto nella Commedia, sempre in rima (cinque volte con ‛ carca '). Fatta eccezione per If VIII 25 (Lo duca mio discese ne la barca), ha sempre uso figurato. In Pd XI [...] 119 la barca / di Pietro indica la Chiesa, con riferimento al mestiere di s. Pietro prima del suo apostolato, metafora che richiama quella di Pg XXXII 129 O navicella mia, com' mal se' carca! In Pg XII ...
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stoltezza
Luigi Blasucci
La parola occorre quattro volte in D., di cui tre nel Convivio e una nella Commedia (e stultitia è attestata due volte nel De vulg. Eloq. e una nella Quaestio; mentre stoltizia [...] è solo come variante in Pd XXIX 121). In due casi si tratta di citazioni dirette dai Proverbi: Cv IV VII 13 E però dice Salomone nel quinto capitolo de li Proverbi: " Quelli muore che non ebbe disciplina, ...
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truante
Luigi Vanossi
Parola di origine francese, che ricorre tre volte nel Fiore. Presenta il significato proprio di " mendicante ", " chi vive di elemosine " (cfr. TRUANDARE), in CVII 1 quand'io veggo [...] ignudi que' truanti / su' monti del litame star tremando (" Quant je vei touz nuz ces truanz / Trembler sus ces fumiers puanz ", Roman de la Rose 11245), e in CXII 8 uom ch'è truante col diavol s'afferra, ...
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mento
Vincenzo Valente
La parola ricorre solo nella Commedia, spesso per indicare altre parti del corpo umano, segnate dal m. come punto limite: If X 53 surse... / un'ombra... infino al mento, " con [...] tutto il capo "; XX 12 tra 'l mento e 'l principio del casso (la sommità del petto), per indicare la gola; XXV 45 mi puosi 'l dito su dal mento al naso, cioè " sulle labbra "; XXVIII 24 dal mento infin ...
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sollicitudine
Francesco Vagni
La parola ricorre solamente nel Convivio con i prevalenti significati di " pensiero ", " cura ", " premura ", " impegno ": III I 8 avvegna che lo servo non possa simile [...] beneficio rendere a lo signore quando da lui è beneficiato, dee però rendere quello che migliore può con tanta sollicitudine di prontezza, che ... (ancora a proposito dei benefici, cfr. IV XXII 1); XI ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...