FONDAMENTI O FONDAMENTA?
La parola fondamento ha due plurali.
• Il plurale maschile fondamenti è impiegato nel senso figurato e metaforico di ‘principi alla base di un pensiero, una struttura astratta, [...] un’istituzione’
i fondamenti della civiltà, i fondamenti della fisica, i fondamenti della filosofia
• Il plurale femminile fondamenta si usa quando ci si riferisce al significato proprio di ‘base su ...
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accordanza
. D. adopera la parola, derivata dal provenzale e frequente nella scuola siciliana (per es. Guido delle Colonne Amor, che lungiamente 46; Re Enzo S'eo trovasse Pietanza 5) e nei lirici toscani [...] (Guittone Ahi, lasso, che li boni 2; Bondie S'eo canto 22; Rustico Or ho perduta 5), in Vn XIII 9 12, in rima, a proposito dei suoi pensieri d'amore, nell'espressione ‛ fare a. ', " trovare accordo ", ...
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CERVELLI O CERVELLA?
La parola cervello ha due plurali.
• Il plurale maschile cervelli ha gli stessi usi del singolare, anche figurati
Le scoperte dei ricercatori italiani all’estero: un effetto della [...] fuga di cervelli
Cervelli elettronici dotati di una memoria straordinaria
• La forma femminile cervella, invece, indica specificamente ‘la materia di cui si compone il cervello’. Si usa soprattutto in ...
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amècche
Parola del grido di Nembrot, in If XXXI 67 Raphèl maì amècche zabì almi (v. RAPHÈL per la discussione dell'eventuale significato del verso, e v. anche NEMBROT). Delle cinque parole del gigante [...] a. è l'unica che non sembrerebbe ossitona, ma in realtà è uno dei casi di trascrizione del tipo ossitono (amech, caòs, Iacòb, Nembròt, ecc.: cfr. Pd XXII 71) terminante in una consonante che ha valore ...
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fogna
Bruno Basile
La parola compare una sola volta, con tutta la forza di un epiteto offensivo, in uno dei passi realistici del Fiore: villanamente la rampogna, / dicendo: " Garza, poco pregerei / [...] il mi' brandon, sed i' te non potrei / farti ricoverare in una fogna " (CCXXI 8).
Il significato non si discosta minimamente dall'odierna accezione di " scolo d'acqua ", anche " di acque immonde, putride ...
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URLA O URLI?
La parola urlo ha due plurali.
• Il plurale femminile urla si usa quando ci si riferisce a suoni emessi da esseri umani
Sapessi che urla terribili sa lanciare mio fratello
• Il plurale [...] me sentivo l’inferno sgranchirsi negli urli delle fiere (E. Flaiano, Tempo di uccidere)
ma può essere usato anche per indicare parole o frasi pronunciate a voce alta, con violenza o con rabbia
in quei versi divini risuonano gli urli della folla e ...
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pappalardo
Luigi Vanossi
Parola derivata dal francese antico papelart, " ipocrita ", che compare in Fiore LXI 9 e crederà che tu sie un pappalardo, / che sie venuto a lei per ingannarla.
Il passo corrisponde [...] a Roman de la Rose 7757-58, dove sono usati termini di significato affine: " Qu'el cuide qu'il seit uns lobierres, / Uns renarz, uns enfantosmierres ". Nel romanzo compare pure papelart, ma in altro contesto ...
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valuta
Luigi Vanossi
La parola, che indicava anticamente il " valore " o prezzo di una cosa, ricorre nel Detto e nel Fiore. Designa valore materiale in Fiore LVIII 12 I lor gioe' non son di gran valuta [...] (cfr., sempre con riferimento a gemme, Novellino III " Maestro, questa mi sembra più bella e di maggior valuta ").
E assunta invece figuratamente, per designare il pregio inestimabile della donna, nel ...
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malinconia
La parola, sentita come tecnica, perché appartenente al linguaggio medico (" collera nera "), è esclusiva nel Due-Trecento del linguaggio comico-realistico (in Cavalcanti soltanto nel sonetto [...] della " scrignatuzza ", dunque in area realistica). In Rime LXXII 1, la m. è personificata: Un dì si venne a me Malinconia; la personificazione era frequente ai tempi di D. (Angiolieri, Cino, testi francesi).
Nel ...
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riparo
Luigi Blasucci
La parola ricorre quattro volte in Dante. Nel significato di " schermo ", " protezione ": il serpente-diavolo entra nella valletta dei principi da quella parte onde non ha riparo [...] / la picciola vallea (Pg VIII 97), ossia " dalla parte più esterna, dove dal sottostante pendio si può entrare nella vallea senza ostacolo alcuno e senza scendere pur un passo " (Scartazzini-Vandelli); ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...