frui
Alessandro Niccoli
La parola latina è in Pd XIX 2 Parea dinanzi a me con l'ali aperte / la bella image che nel dolce frui / liete facevan l'anime conserte. L'uso sostantivato dell'infinito del [...] fruor latino per indicare il godimento, da parte degli spiriti giusti, della loro beatitudine, si spiega con l'accezione tecnica, propria del lessico teologico, con la quale è usato il vocabolo.
Lo dimostrano ...
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guernimento
Luigi Vanossi
La parola appare tre volte nel Fiore, in tre differenti accezioni. In XXIX 2 Quando Gelosia vide il castel fatto, / sì si pensò d'avervi guernimento, indica " gl'istrumenti [...] di guerra, de' quali dev'essere provvisto un esercito, un'armata, una piazza forte " (Crusca; cfr., nello stesso senso, guernigione al v. 1 del sonetto successivo).
Ha invece il senso di " ornamenti che ...
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FILI O FILA?
La parola filo ha due plurali.
• Il plurale maschile fili si usa nel significato proprio di ‘elementi a forma di filo’
i fili d’erba, i fili dell’alta tensione, i fili di lana
• Il plurale [...] femminile fila si usa con il senso figurato di ‘sviluppo coerente, connessione di elementi’
le fila del discorso, le fila della storia, le fila del complotto.
Dubbi
Le fila non va confuso con le file ...
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feto
La parola, nel suo significato proprio (dal latino fetus), è presente solo in Pg XXV 68, dov'è spiegato il processo dell'umana generazione: sì tosto come al feto / l'articular del cerebro è perfetto. [...] Qui indica l'embrione umano, nel momento in cui, con la compiuta formazione del cervello (cfr. Avicenna De Animalibus XVI 1 " Quando cor et cerebrum inveniuntur... "), è perfezionata la sua organizzazione ...
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antecessore
. La parola figura dieci volte nelle opere dantesche. L'unico esempio della Commedia è in If XXVII 105 Lo ciel poss'io serrare e diserrare, / come tu sai; però son due le chiavi che 'l mio [...] antecessor non ebbe care; il papa Bonifacio VIII allude qui a Celestino V, suo immediato " predecessore ", e alla rinuncia al pontificato da questo compiuta.
Nelle altre occorrenze (tutte appartenenti ...
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berzaglio
Andrea Mariani
. La parola, che secondo l'Ottimo sarebbe di origine veneziana, è in realtà derivata dal francese antico bersail (cfr. berser, " tirare con l'arco "), ed è di ascendenza germanica. [...] Appare solo in Pd XXVI 24 dicer convienti / chi drizzò l'arco tuo a tal berzaglio. Commenta il Casini: " berzaglio, il segno al quale volgono la mira i tiratori; non il luogo ‛ dove si esercitano quelli ...
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impossibilitade
Vincenzo Valente
La parola indica l'i. logica, regolata dal principio di contraddizione secondo cui " impossibile est duas contrarietates de eodem praedicari individuo " (Liber sex principiorum [...] 44; cfr. Aristotele Metaph. IV 3, 1005b 19-20). L'affermazione di D. è che se tutti fossero ingannati [sull'immortalità dell'anima], seguiterebbe una impossibilitade, che pure a ritraere sarebbe orribile ...
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portale
Luigi Vanossi
. La parola è usata nel Fiore, per indicare le porte principali del castello di Gelosia: E sì vi fece far quattro portali / con gran torri di sopra imbertescate, XXVIII 9 (" E [...] si i a quatre portauz, / Don li murs est espès e hauz ", Roman de la Rose 3823); E perch'ella dottava tradigione, / mise lo Schifo in sul portai primiere, XXX 6 (cfr. Rose 3870 " Si m'est avis que Dangiers ...
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lunga
Mario Medici
La parola è usata due volte con valore avverbiale, preceduta dalle preposizioni ‛ da ' e ‛ a ', esprimendo rispettivamente distanza o lontananza spaziale da un luogo e in direzione [...] di un luogo (o punto).
Cfr. Rime LXXXIII 47 contenti che da lunga sian mirati, per il qual passo così il Contini: " da lunga (l'antico italiano ha pure dalla lunga), ‛ di lontano ' ". è in rima in If IX ...
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pressa
Francesco Vagni
La parola vale " calca ", " ressa ", in Fiore CL 3 Molto mi dolea il cuor quand'i' vedea / che l'uscio mio stava in tal soggiorno! / Che vi solea aver tal pressa 'ntorno / che [...] tutta la contrada ne dolea; e così in Pg VI 8 el [il vincitore del gioco de la zara, v. 1] non s'arresta, e questo e quello intende; / a cui porge la man, più non fa pressa; / e così da la calca si difende, ...
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parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...
parole
‹paròl› s. f., fr. [lo stesso etimo dell’ital. parola]. – 1. Nel gioco del poker (per ellissi da je passe parole «passo parola»: v. parola, nel sign. 7 b), espressione interiettiva con cui un giocatore, non avendo buone carte o volendo...