Sicilia
Ernesto Pontieri
Giorgio Santangelo
Pier Vincenzo Mengaldo
(Cicilia). – Storia. Le vicende storiche della S. che ebbero profonda influenza e risonanza nell'animo della generazione alla quale [...] caratteristica metrica del testo citato, cioè dal fatto che ogni primo emistichio di verso alessandrino del Contrasto termina con una parolasdrucciola; d'altronde proprio con tragemi si apre la canzone perduta di D. citata in VE II XI 5, Tragemi ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] (con riprese novecentesche, per es., in ➔ Eugenio Montale) ha fortuna la rima ipermetra, in cui una parolasdrucciola in fine di verso rima con altra parola a condizione di non considerarne la sillaba finale, come qui in tacita : tenaci:
o quella che ...
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La versificazione è l’insieme di norme e consuetudini che presiedono alla produzione del verso, unità metrica fondamentale tanto nei sistemi quantitativi (tipicamente, quelli delle letterature classiche [...] ) è un endecasillabo tronco, così come un verso accentato sulla decima e terminante in parolasdrucciola (proparossitona) è un endecasillabo sdrucciolo. La denominazione fa cioè riferimento alla forma piana (di gran lunga maggioritaria) del verso ...
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dialefe
Gian Luigi Beccaria
Quando la vocale o le vocali finali di una parola non si fondono (cioè non si integrano, ai fini fonetici e metrici del verso) con la vocale o le vocali iniziali della parola [...] un con teco / in camera sia; CCXXVI 11 Lo Schifo, / e Vergogna con Paura).
Naturalmente la d. è inammissibile dopo parolasdrucciola (cfr. If III 116, dove il Petrocchi riporta in nota la variante, non accettabile anche per altre ragioni, gittansi in ...
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cesura
Gian Luigi Beccaria
. La struttura ritmica del verso, com'è noto, non è fondata unicamente sul numero delle sillabe e sugli accenti; il verso presenta delle pause interne. A parte le pause grammaticali [...] sentiamo c. nella rapidità di Pd VII 8 e quasi velocissime faville, perché la pausa è dopo l'8a sillaba, per via della parolasdrucciola (cfr. A, d); oppure vedi Pg XXX 26 sì che per temperanza di vapori, o il difficilmente divisibile Pg XXX 29 che ...
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esametro
Giorgio Brugnoli
L'e. latino è usato da D. nelle due Egloghe che compose, nell'ultimo anno della sua vita, in corrispondenza con Giovanni del Virgilio (v. Egloghe).
Il sospetto che la seconda [...] in Eg I, e sette volte su novantasette versi in Eg II); la chiusa (clausola) è formata di regola da parolasdrucciola + parola piana (parola piana + monosillabo + parola piana in Eg II 24, 36, 51 e 56; IV 27, 38, 65 e 86); la clausola di una sola ...
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AUSPICI O AUSPICI?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• La parola ➔sdrucciola àuspici è il plurale di àuspice, cioè ‘la persona che traeva gli auspìci presso gli antichi Romani’. Per estensione, il [...] Giovanni Villani sollecita ed anzi si fa auspice della continuazione dell’impresa (A.M. Cabrini, Un’idea di Firenze)
• La parola ➔piana auspìci, invece, è il plurale di auspìcio, con cui si intende sia ‘l’antica pratica della divinazione’, sia (per ...
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AMBITO O AMBITO?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• La parola ➔sdrucciola àmbito è un sostantivo
dentro l’àmbito delle pareti domestiche
• La parola ➔piana ambìto, invece, è il participio passato [...] di ambire
ottenere l’ambìta ricompensa
In casi come questi, quando si scrive è consigliabile segnare l’accento in modo da evitare possibili ambiguità.
VEDI ANCHE accent ...
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ANCORA O ANCORA?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• La parola ➔sdrucciola àncora indica lo strumento con cui si ormeggia la nave al fondo marino
gettare l’àncora
• La parola ➔piana ancòra, invece, [...] è un avverbio di tempo
Ancòra tu / non mi sorprende lo sai (L. Battisti, Ancora tu) ...
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SDRUCCIOLA, ACCENTAZIONE
L’accentazione sdrucciola (detta anche proparossitona) si ha quando l’➔accento cade sulla terz’ultima sillaba della parola
lìrica, àmido, pèntola, lògico
Di solito l’accento [...] grafico è facoltativo, ma è consigliabile usarlo quando esistono parole scritte nello stesso modo, ma pronunciate diversamente (➔omografi):
➔àmbito (= sostantivo) o ambìto (= participio passato del verbo ambire)
➔prìncipi (= plurale di principe) o ...
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sdrucciolo1
sdrùcciolo1 agg. e s. m. [der. di sdrucciolare]. – 1. agg. Che ha l’accento sulla terzultima sillaba (v. proparossitono): parola s.; «esile», che ora è pronunciato s., si è pronunciato piano fino al secolo 19°. In senso largo,...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...