ottomano, impero
Stato turco musulmano durato dal 1300 ca. al 1922. «Ottomano» deriva dal turco osmanlï «appartenente a Osman», dal nome di Osman I Ghazi, fondatore della dinastia ottomana e dello Stato. [...] funzionari, gente della corte. Queste assegnazioni erano dette, con parola d’origine persiana, timar. I beneficiari dei timar erano di passaggio in pace e in guerra con alcune riserve, la smilitarizzazione della zona costiera e l’istituzione ...
Leggi Tutto
LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sociale.
Dette il suo contributo, sia pure in forma riservata, allo scoppio (1893) dello scandalo della Banca romana G. Masaryk, e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha studii speciali di economia": a Croce, 31 ...
Leggi Tutto
Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] tormenti con aspetti di particolare crudeltà: la decapitazione riservata al cittadino romano (securi percussio: la decollatio con a incrementarli»: proposta ‘sovversiva’ che diventa la parola d’ordine su cui si imposterà la campagna politica ...
Leggi Tutto
CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] popolari e di attacchi alla proprietà, in una parola dalle paure del comunismo, dare allo Stato una altro a non scontentare la finanza estera, alla quale fu infine riservata nell'affare una quota modesta, inferiore ai 40 milioni.
Ulteriori iniziative ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] Anche sulla questione romana non mancò di prendere la parola e, coerentemente con quanto aveva sostenuto nei Principi del e alle questioni sociali. Significativa soprattutto è l'ampiezza riservata ai movimenti giacobini in Piemonte, contro i quali, ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Michele
Alceo Riosa
Nato a Belmonte Calabro (Cosenza) il 22 luglio 1883 da Francesco e da Caterina Debonis, seguì il liceo a Cosenza, e si iscrisse alla facoltà di legge di Roma, interrompendo [...] la propaganda e la stampa), il B. vi prese la parola sempre sul tema sindacale.
Difficile è cogliere in questo periodo il B. inviava a tutte le federazioni una circolare "riservata, leggere e distruggere" che ordinava la mobilitazione delle squadre ...
Leggi Tutto
CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] - nel corso della quale anche il C. prese la parola - fu approvata una mozione con cui si chiedeva al governo 1877 faceva già parte della Propaganda massonica (una loggia romana riservata ai confratelli più illustri), si era mosso per far prevalere ...
Leggi Tutto
romano-barbarici, regni
Sandro Carocci
L’incontro tra due diverse civiltà da cui nacque l’Europa
Il Medioevo – e dunque anche l’Europa, che nel Medioevo è nata – è frutto di un incontro, di una fusione: [...] rapporti pacifici
Barbari, cioè Germani
Barbaro è una parola che i Greci antichi utilizzano per indicare chi ottenere la collaborazione dei nobili romani. Agli Ostrogoti era riservata la partecipazione all’esercito, mentre ai Romani spettavano gli ...
Leggi Tutto
federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] rilanciato negli anni Novanta dalla Lega Nord, che ne fece la sua parola d’ordine principale, per poi entrare a far parte dei programmi di sono indicate le materie nelle quali allo Stato è riservata la potestà legislativa esclusiva e quelle in cui vi ...
Leggi Tutto
LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] Roma, una distanza che nel cerimoniale dell'epoca bizantina era riservata all'accoglienza dell'imperatore in carica. Dopo il pasto, consumato di recitare il Credo con l'aggiunta della parola Filioque, esplicitando la doppia processione dello Spirito. ...
Leggi Tutto
onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...