BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] Griechische Geschichte. La negazione della personalità di Draconte era riservata alla seconda edizione (I, 1, p. 350): precedentemente in riviste, ma sempre rielaborate): in altre parole, la struttura del volume terzo della prima edizione veniva ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] modificare la formula di sottoscrizione, nel senso che i legati accettarono di firmare, ma sub condicione: l'ultima parola la riservavano al papa (Le Liber pontificalis, II, pp. 181 s.).
Preoccupati per la svalutazione dell'autorità del concilio ch ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso d’Aquino
Gian Carlo Garfagnini
Tra i più grandi intellettuali del Medioevo la cui influenza è viva ancora oggi, come dimostra una bibliografia in perenne rinnovamento, Tommaso d’Aquino è stato [...] , 23. E la vecchia legge non poteva conferire questa grazia, essendo essa riservata a Cristo, come è scritto in Ioan. 1, 17: “la legge quel tempo il culto divino, e in questo caso le parole del testo vanno intese in senso letterale sia che concernano ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] i dispetti nascosti dietro gli abbracci, i lunghi silenzi, le parole sprecate. L’affinità fra Pavese e Antonioni va ben oltre completa delle opere di Antonioni.
L'accoglienza riservata negli Stati Uniti a Zabriskie Point aveva amareggiato ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] due - ricevuti due volte dall'imperatore - non osarono fare "parola" sui loro guai. È Massimiliano stesso, in un'udienza successiva, mantovano Giulio Strozzi. Gli resta, a mo' di pensione, riservata la metà dell'usufrutto. E gode di un'altra pensione ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Stato nell'economia. Un'ampia trattazione a parte era riservata alla teoria dell'imposta, definita "mero cambio d' pigmeo. Chi legga il Capitale di Marx si guardi bene sin dalle prime parole: se non ha la lira di Orfeo, si assopirà fatalmente sotto le ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] teologia, e dunque, in ultima istanza, ne faceva ambito riservato a quanti ne condividessero fede e dottrina.
Un soggiorno a carattere ‘profetico’ di Giovanni stava in atti, gesti, parole e atteggiamenti che profilavano un diverso modo di essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] l’ingegno, la somma ingiustizia fa nascere il coraggio, in una parola il dolore è il motore di tutto l’uman genere (pp. racconto fino alla metà del 18° sec., ma la tiepida accoglienza riservata dai concittadini al primo volume e la crisi che lo colse, ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sociale.
Dette il suo contributo, sia pure in forma riservata, allo scoppio (1893) dello scandalo della Banca romana G. Masaryk, e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha studii speciali di economia": a Croce, 31 ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] p. 7).
Anche in tale veste il C. prendeva la parola in Senato il 21 di quello stesso mese sulle comunicazioni dei settimane s'era calmata, il C. esprimeva tuttavia non velate riserve circa i limiti ai quali sì intendeva ancorare la rivalutazione ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...