ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] teologia, e dunque, in ultima istanza, ne faceva ambito riservato a quanti ne condividessero fede e dottrina.
Un soggiorno a carattere ‘profetico’ di Giovanni stava in atti, gesti, parole e atteggiamenti che profilavano un diverso modo di essere ...
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MONTALE, Eugenio
Franco Contorbia
MONTALE, Eugenio. – Nacque a Genova il 12 ott. 1896 da Domenico, detto Domingo, e da Giuseppina Ricci, ultimo di sei fratelli: gli altri cinque (Salvatore, Ugo, Ernesto, [...] Rottami: nel quadro dell’accoglienza complessivamente tiepida riservata al libro dalla critica spicca l’apertura di ), a cura di R. Tordi Castria, Roma 1999; Verdi e M. Musica e parole, a cura di A. Beverini, prefaz. di M. Ferrari, La Spezia 2001; ...
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VERRI, Pietro
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 12 dicembre 1728, primogenito di Gabriele, patrizio milanese e giurista, futuro senatore (1749) e reggente (v. la voce in questo Dizionario), e di Barbara [...] lo lasciò per diversi mesi come istupidito, la tepida accoglienza riservata dal pubblico milanese alla Storia di Milano, la morte nel al cognato Francesco Melzi d’Eril per la libertà di parola in seno al Consiglio decurionale. È giusto vedere in ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] sociale.
Dette il suo contributo, sia pure in forma riservata, allo scoppio (1893) dello scandalo della Banca romana G. Masaryk, e quel "letterato" dilettante di Sorel ("non sa una parola di tedesco" e "non ha studii speciali di economia": a Croce, 31 ...
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CONTI, Ettore
Enrico Decleva
Nacque a Milano il 24 apr. 1871 da Carlo, fabbricante e negoziante di mobili e tappezziere, e da Giuseppina Palazzoli. Completati gli studi liceali, durante i quali compì [...] p. 7).
Anche in tale veste il C. prendeva la parola in Senato il 21 di quello stesso mese sulle comunicazioni dei settimane s'era calmata, il C. esprimeva tuttavia non velate riserve circa i limiti ai quali sì intendeva ancorare la rivalutazione ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] huomo di frutto et non di fiore, de' fatti et non di parole" a dire del cardinal Seripando. Voleva "applicare" e passò all'azione confraternite di dare indulgenze plenarie, di assolvere nei casi riservati, di tenere in sospeso le parrocchie e le ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] ; il terzo, morto poco dopo la nascita.
D'indole taciturna e riservata, il B. si dette presto a letture disordinate; la curiosità e particolar modo colpito dalla funzione primaria della parola, come prodotto delle facoltà elementari dell'intelletto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] popolari e di attacchi alla proprietà, in una parola dalle paure del comunismo, dare allo Stato una altro a non scontentare la finanza estera, alla quale fu infine riservata nell'affare una quota modesta, inferiore ai 40 milioni.
Ulteriori iniziative ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] radici in quella filosofia ispirata dalla Linea Verde a cui il paroliere diceva di rifarsi fin dal 1966 (Mirenzi, 1998, p. lingua, dall’altro dall’accoglienza piuttosto fredda che al disco riservò la stampa musicale anglo-americana (Ceri, 2008, p. ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] la compagna di tutta la vita. Di carattere forte e riservato, Jutta fu testimone della ventennale elaborazione di Horcynus Orca e più dentro dove il mare è mare» (ibid., pp. 7 s.); parole, d’altronde, molto simili a quelle che D’Arrigo utilizzò poi ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...