La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] semi della Natura; la loro moltitudine poi è riservata alla successione del tempo avvenire, quando essi dovranno precisa conoscenza di questa lingua ci dicono che presso gli Ebrei la parola cielo è usata al plurale, e chi conosce la lingua siriaca ...
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Costantino e la legislazione antiereticale
La costruzione della figura dell’eretico
María Victoria Escribano Paño
I compilatori del Codex Theodosianus inclusero 66 constitutiones sotto il titolo de [...] che tentava di indebolirli, dall’altra veniva riservata alla Chiesa cattolica la proprietà dei luoghi di Genève 2005, pp. 151-198.
65 Eus., v.C. III 12,1-5, sulle parole di apertura del concilio di Nicea; in materia, cfr. anche Eus., h.e. I 44 ...
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PLATONE e ARISTOTELE
F. Adorno
F. Adorno
Sono raccolte in questo articolo le notizie, contenute nelle opere dei due filosofi, che interessano la storia delle arti figurative è la terminologia critica. [...] nella mimèsi, come la pittura, la scultura, la poesia, in una parola per tutto ciò che è ben imitato, anche se l'oggetto imitato non di quella dei Tessali, libera da ogni mercanzia, riservata ai soli liberi cittadini, centro di discussioni politiche; ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
Fernando Girón Irueste
Danielle Jacquart
Mauro Zonta
Tradizioni regionali e sviluppi nella medicina
La tradizione [...] al-Taysīr di questo autore, Averroè non usa la consueta formula riservata ai defunti "Dio abbia misericordia di lui".
Alla morte del vero e proprio caos terminologico. L'uso di parole arabe traslitterate variava a seconda dei traduttori. Costantino l ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] hanno preso posto, pronuncia un discorso127 e poi dà la parola «ai personaggi più rappresentativi del concilio». Egli cioè si comporta loro propria competenza, quella di appello resta teoricamente riservata all’imperatore, ma esercitata in realtà, per ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] non due o tre, o più […] e un basileus, una parola, una legge regale».
Il re deve essere una copia della perfezione nume e le lodi; una venerazione superiore alla dignità umana sia riservata al nume superno» (F. Dvornik, Early Christian, cit., II ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] gruppi censitari, ai più alti dei quali sono riservate le maggiori cariche politico-militari.
La legge scritta nel suo insieme che deve farsi carico del compito - per usare le parole di Tucidide - di "rendere i cittadini tali, quali si conviene alla ...
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Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] nel mondo: nella quale nessuna reale autonomia internazionale era riservata ai piccoli Stati, e dunque all'Europa, destinata anche politico, alle posizioni di questo tipo. Ma la parola decisiva non poteva non spettare alla cultura tedesca. Scomparsa ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] i suoi buoi aggiogati, sentivo incitarli al lavoro con queste parole: Su – e chiamava per nome le bestie – 14-16, dove si sottolinea il primato della produzione italiana (benché riservata ai dotti, quale ancora era la versione data alle stampe dal ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] sec., per designare le collezioni gli Olandesi ricorrevano in generale alla parola kabinet; l'uso del termine musaeum, assai frequente a quel dello stesso anno, dopo una serie di trattative riservate, nel parlamento inglese si aprì un dibattito sull ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...