INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] (v. Ory e Sirinelli, 1986, p. 18).
In altre parole gli intellettuali sono coloro che hanno sia il diritto che il dovere particolarità" e per il quale nutriva "una devozione senza riserve". Un amaro destino che Toynbee riteneva inevitabile, in quanto ...
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L’istruzione pubblica tra primo Ottocento e primo Novecento: le scuole elementari
Claudia Salmini
Anche a Venezia, il secolo che trascorre dalla caduta della Repubblica fino alla vigilia della prima [...] il proprio dissenso, come del resto avevano fatto (con parole ancora più vibrate) anche gli altri vescovi del Veneto( distanza di un anno si torna in argomento in un carteggio riservato, su istanza della «Commissione istituita per gl’impiegati veneti ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] non anteporle agli altri presuli, e che il Signore Dio ha riservato al solo suo giudizio la Sede apostolica, sottomettendo però al giudizio di quest'ultima l'intero orbe terrestre". Parole, come si vede, ferme e dure che nitidamente definiscono i ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] 'sfiducia' al governo, là dove sono previste, sono sempre riservate alla Camera bassa (con l'eccezione dell'Italia) anche se il re avrebbe potuto sciogliere le assemblee per passare la parola al popolo "perché detentore della sovranità", ma tale idea ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] sua tesi, che cioè la scelta del vescovo deve essere riservata al clero e ai fedeli della Chiesa locale e non lo possa senza lo Stato86.
Ma, osserva il Tarquini, con la parola respublica non va intesa la società civile in generale, come essa sia ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] utilizzavano per l'insegnamento della loro arte. In queste parole sembra abbastanza chiaro il riferimento all'Ars medica di Galeno non mancò di usare la sua ironia, spesso riservata a tutte le discussioni contemporanee sul metodo, nei confronti ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] costruzione dei santuari’, a Costantino viene ancora una volta riservata solo la parte conclusiva dell’omelia. Spesso si tratta Bachios, capo di una comunità monastica di Askalon, udite le parole di Isaac, dopo essersi informato sulla sua fede, lega ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] palcoscenico e non un habitat e la scena veneziana è riservata soprattutto ai turisti e ai foresti, ma non ai veneziani guerra di liberazione». Ma nell’attesa della chiamata alle armi la parola d’ordine è «Tutti a Venezia!» ad applaudire il cinema ...
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Proprieta
Francesco Santoro-Passarelli
di Francesco Santoro-Passarelli
Proprietà
sommario: 1. Il problema della proprietà privata. 2. Proprietà e dominio nel linguaggio giuridico. 3. Vicende della proprietà [...] ente pubblico e massimamente lo Stato.
D'altra parte la parola ‛proprietà' viene usata promiscuamente, talora in senso stretto per avviene oggi in Italia, a una concessione amministrativa a pagamento, riservata al comune (L. 28 gennaio 1977, n. 10; v ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] ristretto di persone – e generalmente la lingua era riservata a determinati usi scritti e formali – rispetto alla gran metafonetici, l’esito -aio da -ariu, l’uscita in -o per le parole che in latino terminano in -o e -u (presenza di -u nella varietà ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...