IMMORTALITÀ (da in, prefisso negativo, e mortalità, fr. immortalité; sp. immortalidad; ted. unsterblichkeit; ingl. immortality)
Carlo MAZZANTINI
Alberto PINCHERLE
Immortalità si dice quella proprietà [...] con i riti di passaggio, e la fiducia nel valore magico della parola). E, dall'altra, proprio su questa base si fonda la credenza atomismo rinnovato nel sec. XVII da P. Gassendi (con riserve di carattere religioso) e da T. Hobbes, trovò largo credito ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] ") - furono rifiutati come vitia che inquinavano la purezza della lingua e della cultura latina. Dalle riserve espresse in merito all'uso di parole nuove da Varrone, Cicerone e, in minor misura, da Quintiliano e poi ancora dalle grammatiche e ...
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PRETORE
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Magistrato romano fra i maggiori. Il senso originario della parola praetor (da prae e ire: colui che va innanzi) è quello di comandante di un esercito; e fu infatti questo [...] certo che anche la pretura nel senso classico della parola (la minore) divenne presto una magistratura collegiale. Infatti non solo per vanità, ma per i posti lucrosi che sono riservati agli ex-pretori, specie nel governo delle provincie e nell' ...
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SEPOLTURA (dal lat. sepultura, da sepultum, supino di sepelire, seppellire; fr. sépulture; sp. sepultura; ted. Begräbnis; ingl. sepulture)
George MONTANDON
Agostino TESTO
Le numerosissime modalità [...] e agli avvoltoi. Bisogna notare che questa sepoltura non è riservata soltanto ai poveri, ma anche ai capi religiosi. Solamente alcuni assai diffuse nel sud.
5. L'ignizione. - La parola ignizione (atto di bruciare) sarà usata come termine generale, ...
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MINORANZE NAZIONALI
Guido Barbina
Ester Capuzzo
(v. minoranza, XXIII, p. 404; minoranze nazionali, App. II, II, p. 327; III, II, p. 127)
Il problema dell'esatta definizione delle m.n. ha raggiunto [...] uffici pubblici (con un meccanismo di riserva dei posti di ruolo nelle pubbliche amministrazioni a cura di V. Peri, Gorizia 1991, pp. 31-34; Q. Principe, ''Minoranza'': la parola, l'idea, la realtà, ibid., pp. 35-40. Sulle m. in Italia: G. Valussi, ...
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ORTODOSSA, CHIESA
CiriIlo Korolevskij
. Per il significato originario del termine "ortodosso", v. ortodossia. Oggi nell'uso comune s'intendono per ortodossi tutti i cristiani rimasti fedeli alla dottrina [...] delle Chiese "ortodosse" è Cristo, e la giurisdizione suprema è riservata al concilio ecumenico, il quale secondo il concetto "ortodosso" non del purgatorio, ma la divergenza porta più sulla parola che sulla cosa, poiché pregano per i loro defunti ...
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MICENEO
Anna Sacconi
(App. IV, II, p. 471)
Linguistica. - Ricordiamo preliminarmente che è invalso l'uso d'indicare convenzionalmente con il nome di m. la lingua dei testi greci scritti nel 2° millennio [...] ha suscitato poco entusiasmo presso i linguisti, va riservata maggiore attenzione. Pare infatti ormai assodato che un p. 85 ss. Lingua: J. Chadwick, Who were the Dorians?, in La Parola del Passato, 166 (1976), pp. 103-17; E. Risch, in Kleine ...
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TABERNACOLO
Gioacchino MANCINI
Giuseppe RICCIOTTI
Celso COSTANTINI
. La voce latina tabernaculum è diminiutivo di taberna e sta propriamente a indicare una baracca posticcia eretta con tavole di [...] si comunicavano durante la celebrazione della messa; l'Eucarestia era riservata e custodita a parte per gli infermi. Ma, durante il incruenta e gloriosa, del sacrificio della croce. Anche la parola repositorium, impiegata fin dal sec. V per indicare l ...
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PRESUNZIONE (lat. praesumptio; fr. présomption; sp. presunción; ted. Vermutung; ingl. presumption)
Carmelo SCUTO
Guido DONATUTI
Diritto romano. - Questa parola, in senso tecnico giuridico, designa un [...] argomentare l'esistenza del fatto affermato; in altre parole, le praesumptiones iuris mutano solo il thema probationis o si nega l'azione in giudizio, salvo che la legge abbia riservata la prova in contrario". Quanto al primo gruppo di casi, non è ...
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SACRILEGIO
Marcel SIMON
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Arnaldo BERTOLA
Storia delle religioni. - È la profanazione sia d'un atto del culto, sia d'un oggetto o d'una persona, i quali siano santi per natura [...] più tenace di sacrilegio, la bestemmia, profanazione mediante la parola e che può essere espressa anche riguardo a nozioni astratte una donna sia testimone, anche fortuitamente, di una cerimonia riservata agli uomini, e nel caso inverso; e così pure, ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...