BEMA
E. Zanini
Il termine deriva dal gr. βῆμα, che nel mondo classico definiva sia una unità di misura (il passo) sia, per traslato, un luogo sopraelevato nel tribunale, dal quale prendevano la parola [...] 5, 10). Nelle Costituzioni apostoliche (VIII, 11, 10), la parola definisce, insieme ad altre di significato più generale, appunto una senso più generale, tutta la zona dell'edificio di culto riservata al clero - quella cioè che ospitava l'altare, la ...
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federalismo
Teoria politico-istituzionale che sta alla base di una nuova forma di Stato; si distingue sia dallo Stato unitario (dove esiste un unico governo, a livello centrale) sia dalla confederazione [...] rilanciato negli anni Novanta dalla Lega Nord, che ne fece la sua parola d’ordine principale, per poi entrare a far parte dei programmi di sono indicate le materie nelle quali allo Stato è riservata la potestà legislativa esclusiva e quelle in cui vi ...
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Michele Bocci
Saro Rubei
L’uomo che ha sconfitto il terremoto
L’ex macellaio, né ingegnere né geometra, con il semplice buon senso ha costruito ad Amatrice case solide, che hanno resistito al sisma e [...] salvato decine di vite umane.
La parola chiave è passione. Per i cavalli, per il lavoro fatto bene, per il paese in cui sono nati ha resistito al terremoto di Amatrice. La cura costruttiva riservata agli amati cavalli ha salvato la vita a 16 ospiti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ebraismo
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Analogamente a quanto avviene per gli edifici di culto [...] della domus ecclesiae ebraica
Il termine sinagoga è una parola greca che traduce l’ebraico Beit Kenneset e ne seconda navata, di tracciato perpendicolare all’aula più antica, riservata alle donne.
Altri esempi significativi a navata gemina si ...
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sinagoga
Elena Loewenthal
Il luogo di preghiera degli ebrei
La sinagoga è il luogo dove gli ebrei si riuniscono a pregare, ma è molto diversa da una chiesa cristiana: questo in ragione della sua storia, [...] libri della Bibbia). La sinagoga è semplicemente un luogo dove le parole degli uomini si rivolgono al cielo, ma anche un posto dove che le donne non prendono parte attiva alla preghiera, riservata invece ai maschi.
In sinagoga non compaiono mai ...
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Diritto
Insieme eterogeneo di atti processuali, accomunati dall’essere atti di parte e dal loro inserirsi in un processo già avviato. In relazione alla funzione cui risponde, e al momento in cui si compie, [...] atto difensivo (art. 167 c.p.c.); comparsa di intervento, riservata ai terzi interventori (art. 267 c.p.c.); comparsa conclusionale, isolate o in gruppo o in massa, senza prender la parola. Attore al quale occasionalmente è affidata una parte di ...
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Informatica
Dispositivo hardware o software, o entrambi, che rileva e converte nel codice di macchina, trasferendoli all’unità centrale, dati registrati su un opportuno supporto.
Istruzione
Nelle università [...] latina, colui che, per incarico (ministero) conferitogli dal vescovo, è autorizzato a leggere la parola di Dio (eccetto il Vangelo, la cui lettura è riservata al diacono e al sacerdote) nelle assemblee liturgiche. In mancanza di un l. possono essere ...
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Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] fanno giocare dialetticamente le loro convinzioni, dove viene riservata una precisa funzione anche alle convinzioni religiose. Ma, ma risalire dal Cristo uomo alla comprensione del mistero della Parola di Dio che prende dimora in lui. Entravano quindi ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] concetto di dharma viene per la prima volta limitato quasi esclusivamente al diritto inteso nel vero senso della parola, al quale è riservata una trattazione che segna un notevole progresso rispetto al codice di Manu e a quello di Yājñavalkya. Anche ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] ha l'obbligo di coprire i suoi biglietti in circolazione, con una riserva, per il 40% in oro e divise convertibili in oro e per di gemelli, sono il bene e il male nel pensiero, nella parola, nell'azione; e fra essi due i saggi hanno fatto la ...
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onore
onóre s. m. [lat. honos (o honor) -ōris]. – 1. a. In senso ampio, la dignità personale in quanto si riflette nella considerazione altrui (con sign. che coincide con quello di reputazione) e, in senso più positivo, il valore morale, il...
sede
sède s. f. [dal lat. sedes «sedia, seggio», poi «luogo di residenza, dimora, ecc.», corradicale di sedēre «stare seduto»]. – 1. Col sign. originario di «seggio» (raro anche nell’ital. ant.), solo in espressioni ecclesiastiche come Santa...