Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] capacità di visione). La partita si gioca su un altro piano.
Scrittori come Genna, Lucarelli, De Cataldo, De Michele quello che ha scritto, che si è fatto carico del peso delle sue parole, che ha guardato in faccia il reale e per questo, a differenza ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (v. vol. i, pp. 767-863)
L. Beschi
In seguito agli sviluppi dello studio storico-urbanistico di A., i più recenti rinvenimenti si descrivono ormai più facilinente [...] iniziata nel 449 a. C., rientra ancora in un piano prepericleo, cimoniano, per cui va collocato come progetto, anche and Athena Polias, Manchester 1955 (cfr. recens. di D. Levi, in La Parola del Passato, 13, 1958, p. 347 ss.); H. Plommer, The archaic ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] cap. VII, par. 2) ‒, ebbero un ruolo di primo piano per fondare lo stile di vita delle comunità, in quanto erano prima lingua parlata; semmai era una successione di lettere, parole e frasi imparate per essere poi riutilizzate e valorizzate dall ...
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Vedi INDIANA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
INDIANA, Arte (v. vol. IV, p. 135)
M. Taddei
Non v'è forse nulla di più sfuggente, nella storia dell'arte dell'India, che la definizione della sua stessa origine: [...] esistenti o appena costruiti), riaffermando così la «centralità» della sua parola, della sua legge.
È il momento in cui si assiste IV-III ma al II-I sec. a.C.: edifici a più piani costruiti quasi per intero di legno, almeno nelle loro parti portanti, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La prassi rituale tra gesti e parole
Marcello Carastro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella cultura greca la vita religiosa è profondamente [...] , un atto verbale la cui enunciazione è "autorealizzante", in quanto svolge la funzione di parola che sanziona il rituale: spesso si suppone che l’ara agirà sul piano biologico e sociale, a tal punto da pesare sul destino di un lignaggio intero.
Il ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] è posta subito dopo la parola prosopon e riguarda con ogni probabilità la parola o le parole che reggono il verbo "fuggire Roma agli inizi del III secolo, ivi 1925, passim.
G. La Piana, The Roman Church at the End of the Second Century, "Harvard ...
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SOFFITTO
C. Bolgia
S.S. Blair
Il termine s. designa propriamente la parte inferiore di un solaio, ma viene comunemente adoperato anche per indicare quello che tecnicamente si dovrebbe definire controsoffitto, [...] ma laquear (o lacunar, laquearia, lacunaria) e ha indotto a ipotizzare che questa parola fosse divenuta sinonimo di soffittatura lignea piana (Golob, 1990).Raramente le testimonianze documentarie informano sui temi iconografici dei s. medievali: sul ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (Παιστός, Ποσειδωνία, Ποσειδωνιάς, Παῖστον; Posidonia, Paestum)
P. Zancani Montuoro
Oggi frazione del comune di Capaccio, in provincia di Salerno, sui [...] vantaggi della posizione dominante il mare e la piana furono sfruttati dall'uomo fin dalla preistoria, ben ., II, 1950, p. 180 ss. e IV, 1952, p. 79; A. Maiuri, in La Parola del Passato, V, 1951, p. 274 ss.; P. Zancani Montuoro, in Arch. Stor. Cal. e ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Le tecnologie della comunicazione
Helge Kragh
Le tecnologie della comunicazione
Nel periodo compreso fra il 1870 e il 1920 si assiste a un'intensificazione [...] se l'intensità fosse stata soddisfacente, le parole sarebbero state irriconoscibili a causa dell'interferenza di reciproca invisibilità dei terminali; in settembre, nell’ampia piana di Salisbury, la ricezione di tali messaggi telegrafici fu ...
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Spazi dell’ascolto e nuova estetica fenomenologica
Silvia Vizzardelli
È stata una consuetudine, per lungo tempo, tentare di definire l’essenza della musica rispondendo a domande come queste: cos’è la [...] ci dice, invece, Böhme, di un’entità fantomatica, secondo Giovanni Piana. Definizioni che nascondono differenze di accento, ma che hanno tutte di non più lo spazio primitivo, bensì, con le parole di Valéry, uno spazio intelligibile e cangiante, che ...
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piano1
piano1 agg. e avv. [lat. planus «di superficie uguale; facile, chiaro, intelligibile»]. – 1. agg. a. Che presenta una superficie di andamento uniforme, senza avvallamenti o rilievi: via p., senza salite o discese; terreno p.; il lago...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...