guerra santa
Silvia Moretti
Jihad: una parola con più significati
Tra la fine del 20° secolo e i primi anni del 21° l'espressione guerra santa ha conquistato spesso le prime pagine dei giornali: terroristi [...] abbiamo a lungo tradotto la parola araba jihad con "guerra santa". Si tratta di una traduzione fuorviante, che diDio". Un musulmano dedica tutto sé stesso al jihad, allo stesso modo di un monaco che dedica la sua esistenza al servizio diDio. ...
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Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] «Sloveni», sarebbe connesso con slovo «parola»: gli S. sarebbero dunque ‘i parlanti’, coloro che si esprimono in un idioma culto della figura di un dio supremo, altamente preminente sulle altre divinità, già ravvisabile nel dio «autore del fulmine ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] ordinato. La sua speculazione è fondata sulla ferma convinzione di una necessaria concordanza tra fides e ratio, tra ciò che Dio ha detto direttamente e ciò che, a somiglianza della parola divina, l’uomo può argomentare per ricostruirne il disegno ...
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Patria
Maurizio Viroli
Dall'inizio degli anni Novanta del 20° sec., la cultura e il linguaggio politici hanno riscoperto un concetto democratico di p. profondamente diverso dalle interpretazioni nazionalistiche [...] di p. e di amor di p., la maggioranza degli italiani si è riconosciuta nelle sue parole. Nell'ambito del rinnovato fervore di studi e di che Dio non può essere amato senza ricorrere all'incarnazione o senza accorgimenti quali il culto di Maria, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] giustiziera del Dio «che atterra e suscita, che affanna e che consola».
Non basta, tuttavia, ancora questa caratterizzazione di ‘storiografia novità più rilevante di questo periodo fu proprio il fascismo (e non è un caso che la parola fascismo è la ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] anche non anteporle agli altri presuli, e che il Signore Dio ha riservato al solo suo giudizio la Sede apostolica, sottomettendo però al giudizio di quest'ultima l'intero orbe terrestre". Parole, come si vede, ferme e dure che nitidamente definiscono ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] parola contro l’egoista assassino, che possedeva il gran merito di aver compreso il cristianesimo come una potenza di ordine mondiale, e diDio in quanto suo inviato107. La fondazione di Costantinopoli è interpretata come diretta conseguenza di ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] parola della protesta dei senatori, il Liber pontificalis precisa che il Senato era presente quando Bonifacio, convinto dai chierici di . Se pure il papa si rallegrava nel vedere che Dio aveva concesso all'imperatore un'anima non solo imperiale ma ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] verso Costantinopoli e la sua casa regnante, né quello di Costantinopoli verso colui che poteva fregiarsi dell’invidiabile titolo di erede di quella casa smentirono le paroledi Temistio. Nonostante la sua avversione personale per Costantino e ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] contrappone il modello di un pontefice giusto e misericordioso, intento alla cura del gregge affidatogli da Dio e pronto a difenderlo le colpe più gravi, ovvero di aver fatto parola, in stato di ebbrezza, di tirannicidi e rivolgimenti politici. Pare ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...