Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] i contemporanei mostrano di aver considerato rilevante. In questo senso anzi la paroladi Federico entra in moltissime superbia, si arrogano poteri che sono solo diDio onnipotente e mettono la loro volontà davanti a quella diDio (pp. 6-7, 78, 122) ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] e che queste due sfere semantiche sono nettamente dominanti nelle paroledi tutti i personaggi. Il sovrano continua a chiedere che i era stato convertito già prima al culto diDio, come mostra la storia di Silvestro di Roma»53. Dal momento che anche l ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] , benché isolata, assume particolare rilievo:
Egli soltanto [Alessio] univa le armi alle parole: con le armi sconfisse i barbari, con le parole soggiogò i nemici diDio. Di queste si armò contro i manichei, intraprendendo una lotta non militare ma ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Noi abbiamo praticata la legge del Vangelo e cercato di propagarla a prezzo del nostro sangue fra i redenti di Cristo; abbiam fede di essere raccomandati a Dio meglio dalle nostre opere che dalle vostre parole, e vi esortiamo a serbarle per predicare ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] della Bibbia ebraica, è un elemento ulteriore a favore di Alessandria come luogo di produzione.
Il dio Ermete che, quale inventore della scrittura e signore della parola, nell’allegoresi del mito di matrice stoica era stato interpretato come il Logos ...
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Intellettuali
NNorberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Intellettuali
sommario: 1. Un vecchio problema. 2. Chi sono gli intellettuali. 3. Tipi d'intellettuali. 4. L'origine del nome. 5. L'intellettuale rivoluzionario [...] attraverso un'azione di illuminazione, di rischiaramento (di Aufklärung, nel senso originario della parola) - al dominio due città, la città terrena, di cui gli uomini di cultura sono gli ospiti, e la città diDio, di cui sono i costruttori, chiede ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] parola, durante il suo pontificato. Dei numerosi incarichi che Camillo ricoprì in veste di cardinale, quello di cardinale vicario, che rappresentava il papa come vescovo di Roma, e quello di salvifica della madre diDio e con ciò costituiscono ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] sui loro nemici131. Sullo sfondo della complementarietà dei concetti di amore per Dio, amico diDio, martire, ci sono sicuramente le parole evangeliche di Gv 15,13-14, tuttavia vale la pena di ricordare che è la tradizione alessandrina ad aver ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] comunità dove quasi vent’anni prima erano morti Paolo e Pietro. Essa comincia con parole forti e inusuali nel linguaggio del tempo: «La Chiesa diDio che è pellegrina in Roma alla Chiesa diDio che è pellegrina in Corinto». Tutte e due le Chiese sono ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] di ricorrere all’ultima arma di cui disponeva: il Concordato e la sua possibile denunzia.
Il segretario del Pci prese la parola su includere nel proprio incipit l’invocazione del nome diDio e un riferimento al cattolicesimo come elementi fondanti ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...