Fondatore dei frati minori (Assisi ca. 1182 - ivi 1226). È uno dei santi più venerati della cristianità: voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, come loro, mettere in pratica il [...] tutti coloro che si sentissero chiamati dalla paroladi F. a riprodurre nella loro, la vita di Gesù. E la vita evangelii Jesu bensì devono seguire l'umiltà e la povertà di Cristo che, figlio del Dio vivente, pose il suo volto sulla pietra durissima ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] con dentro un occhio, che allude al concetto, esprimibile in parole chiare, del Dio onniveggente e trino, non essendo certo l’espressione spontanea dell’esperienza che di questo Dio ha il soggetto religioso; ma la spiga matura, mostrata agli ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] e diparoladi cui la commedia s'era nutrita, e di conseguenza il volgersi di essa verso temi sempre più generici: nelle Ecclesiazuse, le donne che si impossessano del potere e instaurano una specie di comunismo; nel Pluto, il dio stesso della ...
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Sorrentino, Paolo. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Napoli 1970). Tra gli autori più interessanti del cinema italiano contemporaneo, in grado di conciliare il rigore formale con sceneggiature, da [...] ragione (2010), accattivante sperimentazione del potere descrittivo della parola cui hanno fatto seguito Tony Pagoda e i suoi amici (2012), Gli aspetti irrilevanti (2016) e Il peso diDio. Il Vangelo di Lenny Belardo (2017), ispirato a The young pope ...
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Figlia (Finstad, Uppland, 1303 circa - Roma 1373) del governatore Birgen Persson. Fu educata in un ambiente di alta cultura e, anche dopo il matrimonio con Ulf Gudmarsson (dal quale ebbe 8 figli) trasferitasi [...] raccolte e ordinate dai seguaci ("amici diDio"), specialmente Pietro di Alvastra, Pietro di Skänninge e Alfonso di Jaén, in otto libri (il , ma soprattutto severi ammonimenti al genere umano; con parola infiammata B. si rivolge a preti e a monaci ...
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Filosofo italiano (Milano 1945 - ivi 2020). Allievo di L. Geymonat, laureatosi in filosofia nel 1968 e in matematica nel 1971, ha approfondito le sue ricerche nel campo dell’epistemologia e della storia [...] del ribelle. Intervista su scienza e rivoluzione (a cura di P. Donghi, 2017); Libertà di pensiero (2018); Errore (con P. Donghi, 2019); La danza della parola (2019); Il bene e il male. Dio, arte, scienza (con V. Sgarbi, 2020); Le avventure della ...
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Mistico polacco (Antoszwińcie, Vilnius, 1799 - Zurigo 1878). Il suo nome è legato al moto religioso Opera diDio, con il quale egli annunciò (1840) ai compatrioti l'avvento di un'epoca nuova, cui corrispondeva [...] parola del Cristo in ogni manifestazione della vita; non le rivoluzioni ma l'intima rigenerazione di individui e di popoli sua vita sono strettamente legate alla diffusione del moto L'Opera diDio. Questo ebbe larga eco tra i Polacchi esuli e delusi ...
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Riformatore religioso dell'India (n. Hugli, Bengala occid., 1834 - m. presso Calcutta 1886). Seguace della dottrina del Vedānta, pur riaffermando l'antica concezione dell'unità diDio con l'universo, riconobbe [...] nelle varie religioni che si erano diffuse nel mondo una molteplicità di vie le quali alla fine conducono tutte alla conoscenza della verità. La sua paroladi fede si rivolgeva senza distinzione agli appartenenti a qualsiasi casta. Il suo movimento ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in uno libello, ch'io intendo di fare, Dio concedente, di Volgare eloquenza". Non si può escludere che l'opera potesse in realtà essere già iniziata, quando scriveva queste parole: che è opinione di molti; tuttavia sembra più ragionevole pensare ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dell’«idea», «invenzione», «ab eterno in mente diDio». La dottrina produsse un dialogo «più concertante che fino agli anni Trenta. L’ideale di questa fase era una lingua comune, fatta diparole e modi esistenti in toscano e corrispondenti ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...