Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] da Dio. In seguito gli scrittori politici del Cinquecento impiegano ancora il termine nel senso di cittadinanza; regole del comportamento civile. Nel 1680 il dizionario di Richelet registra la parola definendola come "la scienza che insegna a non ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...] del serpente Pitone, quello a Zeus. Nel tempio del dio protettore delle arti la sacerdotessa Pizia emetteva gli oracoli sibillini. antica, 1961): "Nel periodo di apogeo atletico, tra i secoli VI e V a.C., parola, musica, pittura e scultura furono ...
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Razzismo
George L. Mosse
di George L. Mosse
Razzismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Le concezioni razzistiche nel Settecento e nel primo Ottocento. 3. Maturazione e diffusione dell'ideologia razzistica [...] troppo grandi per essere ricomprese in un unica specie: Dio doveva aver creato altre specie d'uomo oltre Adamo trasporti. L'integrazione è diventata la parola d'ordine, anche se, contro un sistema inveterato di separazione razziale, si è fatta strada ...
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Scienza indiana. I professionisti della scienza e la loro formazione
David Pingree
I professionisti della scienza e la loro formazione
Il sistema castale
L'organizzazione indiana della società in caste, [...] quale "dio originario, i cui piedi di loto sono di Śiva). Vi sono altri due dizionari di omonimi, lo Śabdapradīpa (Elucidazione delle parole) di Surapāla (1125 ca.) e lo Śabdaratnapradīpa (Elucidazione di quelle gemme che sono le parole) di ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] che esso sia un blocco uniforme. Innanzitutto, ci sono le paroledi diretta eredità latina. Tra queste, non poche (spesso in , 27). Si citano ancora i participi assoluti del tipo Dio concedente, le anticipazioni degli oggetti, le posizioni finali dei ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] prossimo; pronunzia benedizioni e subito dopo maledice con insulti; invoca Dio e calunnia il fratello; sparge miele e fiele insieme. [...] della modernità − diventa l’immagine di un’intollerabile schiavitù; paroledi origine tedesca (lager), russa ( ...
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Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] nôvo brasiliano con le opere ‛rivoluzionarie' di Glauber Rocha (Deus e o diabo na terra do sol, Il dio nero e il diavolo biondo, 1964 secolo di vita, di mantenere una posizione di rilievo. Anche perché, se ci si richiama all'etimologia della parola ‛ ...
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Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] di Johanna Vennemann
L'esistenza, presso i popoli antichi, di leggende come lo scorticamento di Marsia, atroce punizione per aver sfidato il dio sua immagine e unifica le parti di un corpo altrimenti spezzettato. Le parole dell'Altro (per es. quelle ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] è dedicata, raffigura un episodio della Passione di San Clemente. Le parole in volgare pronunciate dai carcerieri e quelle in di Iesi (Salva lo vescovo senato «salva, o Dio, il vescovo esinate», ovvero di Iesi).
Il primo reperto lirico in volgare, di ...
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Cultura
Francesco Remotti
Dal latino cultura, derivato di colere, "coltivare", il termine ha acquisito, oltre all'accezione di 'coltivazione' (rispetto alla quale però prevale in italiano la forma coltura), [...] [...] Che il nostro viaggio [iniziatico] generi degli uomini. O Dio Katonda, l'Ordinatore, insegnaci ad abitare queste colline". Dietro l che si intravedono nei gesti e nelle parole degli 'incisori di umanità', sarà sufficiente ricordare che in tutte ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...