CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] nuovo istituto.
C. non fa paroladi una regola per il suo monastero. Solo raccomanda di seguire "tam, patrum regulas quam sette arti liberali sono chiaramente subordinate alla contemplazione diDio: la poesia profana è tenuta fuori. Donde ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] fede missionaria del popolo diDio, sulla fede delle comunità e delle chiese cristiane», a opera di teologi che non carattere ‘profetico’ di Giovanni stava in atti, gesti, parole e atteggiamenti che profilavano un diverso modo di essere rispetto ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] alcuni vogliono costituisse l'operetta inedita e smarrita "diDio, per la deduzion di certi suoi predicati universali" (Doc. veneti, I portano la dedica all'ambasciatore francese, con paroledi riconoscenza per la familiare ospitalità. L'elencazione ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] lo assecondasse prudentemente, consentendo il ripristino delle icone della Madre diDio e dei santi. Z., informato, inviò ad Anastasio una di fatto dei provvedimenti iconoclastici in Italia, dei quali non si fa più parola durante il pontificato di ...
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enciclica
Raffaele Savigni
Lettera papale indirizzata a tutti i cristiani
Dal 1740 a oggi i pontefici hanno utilizzato le encicliche per trasmettere ai vescovi e ai cristiani di tutto il mondo l'insegnamento [...] generalmente in latino e designate con le prime due o tre parole del testo. Oggi esse fanno conoscere non solo ai cristiani consente ai lavoratori di mantenere sé stessi e la loro famiglia, e di continuare l'attività creatrice diDio nel mondo, ...
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segno Fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze ecc. Qualsiasi oggetto o più spesso figura che sia convenzionalmente assunta come espressione e rappresentazione [...] come s. e simbolo di realtà più alte, veicolo d’insegnamenti impartiti da Dio all’uomo. Per questa via «una qualità che è un s.», per es., il tono di voce con cui si pronuncia una parola, il colore dell’inchiostro con cui scrivo su un foglio ecc ...
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Religione ebraica, complesso delle credenze e della cultura degli Ebrei. È una delle più antiche religioni monoteistiche, dalla quale è derivato anche il cristianesimo e il cui nucleo originario risale [...] Ivri è un appellativo di origine incerta, ma che probabilmente va ricondotto al significato della parola ever, che in e soprattutto il paganesimo, il culto degli idoli, scegliendo di obbedire all'unico Dio, alla sua voce nascosta che non ha volto.
L ...
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Presso i Romani si diceva d. (devotio) l’offerta agli dei di persone o cose determinate, come vittime, per stornare un pericolo dalla comunità. Tipica è la devotio di Publio Decio Mure. Nell’età imperiale [...] è sottomissione totale a Dio. S. Tommaso la pone tra gli atti interiori della virtù di religione, ravvisandone la prima per penitenza la confraternita dei disciplinati; quindi la parola indicò le laudi drammatiche che i disciplinati recitavano in ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] dal gruppo dei suoi "colleghi", che riuniti avrebbero raccomandato a Dio l'anima del defunto. Benedetto III morì il 7 aprile confermati da Roma, di conseguenza solo Roma avrebbe potuto tornare sulla questione: in altre parole, riformare la propria ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] senza accese controversie, come 'dio' o 'divinità' e denota una pluralità di esseri, concepiti anche antropomorficamente nella mondo umano. 'Shintoismo', peraltro, deriva dalla parola giapponese shintō, ora di uso assai più comune tra gli studiosi. Il ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...