Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] inviato diDio, se non uomo-Dio. Tale è l'atteggiamento di moderni biografi musulmani di Cristo, come al-‛Aqqad, e di finora a evitare ogni fanatico esclusivismo. Ci resta solo una parola da dire sui movimenti religiosi usciti in età moderna dal ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] volte; osserviamo che l'espressione usata dagli Egizi per indicare la scrittura geroglifica (mdw-nṯr) significa letteralmente 'paroledidio'. Questi due punti dipendono strettamente l'uno dall'altro, poiché il cuore non concepisce l'aspetto fonetico ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] la questione se la parola homo potesse applicarsi tanto a una donna quanto a un uomo. Il cristianesimo medievale non solo non rifiutò mai un'a. alla donna, affermò al contrario che Dio gliela diede - quando la creò dalla costola di Adamo - non già ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] ?'. Gli rispose Simon Pietro: 'Signore, da chi andremo? Tu hai paroledi vita eterna; noi abbiamo creduto e conosciuto che tu sei il Santo diDio'" (6, 67-69). "Santo diDio" è sinonimo di Messia, e P. parla a nome dei dodici. Con questa confessione ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] L. Gherardi, Papa Lambertini nella paroladi Girolamo Baruffaldi, ibid., pp. Dio nell'arte. "Sollicitudini Nostrae" di Benedetto XIV (1745) e il caso di Crescenzia di Kantbeuren, Casale Monferrato 1986; S. Borsi, Roma di Benedetto XIV. La pianta di ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] e con la rivendicazione di una "dignità" che imponeva agli Stati di regolarsi "secondo gli ordini diDio e i principi e ai provvedimenti del potere spirituale. Fare, in una parola, dello Stato totalitario uno strumento sicuro "per il ritorno ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] proprio io di fronte al superiore che rappresentava la volontà diDio. La Chiesa era prima di tutto intanto preparava gli interventi che dovevano, nei suoi intenti, porre la parola fine alla vicenda, con la denuncia e la condanna degli errori. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] e per P. tutto appare come una manifestazione della volontà diDio, che abbatte i superbi ed esalta gli umili. Il papa nei momenti di rilassamento, nella composizione di qualche sciarada: e il 18 ne compose una, che con la parola conclusiva, «tremare ...
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Pio XII
Francesco Traniello
Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876 da Filippo e da Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di piccola nobiltà pontificia, originaria di Acquapendente, distintasi [...] civili o degli interventi riservati o delle paroledi solidarietà verso i perseguitati - come il riferimento italiana, XXXI, Milano 1989, pp. 129-228.
G. Zizola, Il microfono diDio. Pio XII, P. Lombardi e i cattolici italiani, ivi 1990.
J.-D. ...
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Anastasio Bibliotecario, antipapa
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p. 440, 7-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (ibid., pp. 423, 11-12 e 426, 6-8), non [...] ancora solo la presenza diparole incomplete, non l'assenza di intere parole cadute, mentre la diDio, perché il frutto di sette anni di fatiche (862-869) non venisse raccolto interamente da altri. Delle cinque lettere di Niccolò I e delle quattro di ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...