CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] che mancare della parola". Impari, altresì, per quanto generoso, l'impegno del C. di fronte al funestante incalzare ivi scomparso; "la buona fortuna", o, meglio, "la volontà diDio", si rallegra Sarpi annunciandolo a Groslot de l'Isle, "ha fatto ...
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PARENTI, Piero.
Vanna Arrighi
– Di famiglia fiorentina, nacque a Ronta di Mugello (nel Comune di Borgo San Lorenzo), in una casa di campagna dove la famiglia si era trasferita per sfuggire a un’epidemia [...] dal punto di vista religioso l’opera del frate, che definisce «bonissimo servo diDio», mentre dal punto di vista politico e membro dei Conservatori di legge per sei mesi dall’11 dicembre 1518. Prese inoltre la parola in alcune Consulte e pratiche ...
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MILES
SStefano Gasparri
Il termine miles si associa per lo più, nel linguaggio delle fonti medievali, al combattente a cavallo, il cavaliere, ma le sue possibili valenze sono molteplici, e tali rimangono [...] che nel linguaggio delle fonti del tempo vengono definiti milites, parola con la quale si identificava sia il guerriero a cavallo sviluppo della signoria di banno), imposero la "pace diDio", dichiarando intoccabili, sotto pena di dannazione eterna, i ...
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PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] alla volontà di eliminare i peccati compiuti attraverso una catarsi attuata tramite la magia della parola. Dopo l history of religions (Leiden, Brill). Del 1955 è L’onniscienza diDio (Torino, Einaudi), una sintesi della quale comparve nel 1957 presso ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] Senato il 21 febbr. 1618, quasi non fa parola della situazione politica d'Oltralpe, risolvendosi in un puntiglioso . 137, 142, 166 s., 204; P. Ulvioni, Il gran castigo diDio. Carestia ed epidemie a Venezia e nella Terraferma. 1628-1632, Milano 1989, ...
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LEVI, Sara
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 7 dic. 1819 da Angelo, commerciante, e da Ricca Rosselli che lo aveva sposato in seconde nozze. Rimasta orfana di madre quando aveva 11 anni, alla prima [...] d'origine, ebbe solo la fede inalterata e profonda nel Dio dell'umanità", si leggerà dopo la sua morte nel necrologio febbraio e del 10 marzo, continuava a risuonare la paroladi Mazzini.
Strumento di formazione fu anche la Scuola G. Mazzini, che la ...
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PIETRO Pettinaio, beato
Michele Pellegrini
PIETRO Pettinaio, beato. – Le vicende biografiche di Pietro ci sono note principalmente attraverso le fonti agiografiche legate alla solida fama di santità [...] diparola pubblica (insita nel perfetto dominio della lingua che lo portava a tenere sempre il dito sulle labbra e a parlare di l’uomo pieno diDio Pietro da Siena, pettinaio». La frequentazione da parte di Pietro dei circoli devoti di Firenze, trova ...
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GATTORNO, Federico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 13 genn. 1836 da Francesco e da Adelaide Campanella.
Aveva quindi solo 13 anni quando, nel 1849, Genova insorse contro i Piemontesi e tuttavia [...] non prendeva quasi mai la parola e si accontentava di lanciare di quando in quando un'apostrofe Ediz. naz. degli scritti editi di G. Mazzini, LXXXVIII, ad ind.; A.M. Fiocchi, La serva diDio Rosa Gattorno fondatrice delle figlie di S. Anna, I, Roma ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principe di Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] Castel Sant'Elmo per l'uccisione di un suo vassallo che non aveva tenuto fede alla parola datagli: ma anche in questa lo definì, infatti, "empio Fellone", "vicario indegno" e "traditore diDio, Re e Patria" erano accuse molto gravi, che il C. forse ...
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Sumeri
Pietro Mander
Gli inventori della scrittura
I Sumeri abitarono il Sud della Mesopotamia, dove fondarono alcune città-Stato. Essi non furono i soli abitanti di quell’area, popolata anche da genti [...] che mette insieme, che unisce alla base della parola diversi elementi, attaccandoli gli uni agli altri, di Umma, per il possesso di un territorio ricco di grano: il Guedena. Gli dei delle due città, il dio Shara di Umma e il dio Nin-Girsu di Lagash ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...