Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] i suoi discepoli lo consideravano il Messia, cioè il figlio diDio venuto a salvare gli uomini, e tre giorni dopo la deve sedurlo con le parole per farlo cadere nel tranello che sta preparando. Ulisse offre a Polifemo un otre di vino. Il gigante beve ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] si deve reputare a singular favor diDio che questo povero populo, tanto afflitto et abbattuto, non si sia, come disperato, precipitato a qualche periculosa et pregiudicabile resolutione ". Son parole che si cercherebbero invano nella corrispondenza ...
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Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] di spirito, per qualificare la sostanza diDio, di cadere a volte nell'errore di Sabellio, a volte in quello di Teodoto". La corruttela, come si vede, è posta subito dopo la parola prosopon e riguarda con ogni probabilità la parola o le parole ...
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SISTO III, santo
Elena Cavalcanti
Dal Liber pontificalis si ricava che S. era romano di nascita, che il padre si chiamava anch'egli Sisto e che il suo pontificato durò otto anni e diciannove giorni. [...] due nature: quelle che sono degne diDio, quando si tratta della divinità di Cristo; le meno elevate, quando si di controversie. Su di essa occorre meditare sempre; in essa dobbiamo permanere per meritare di essere nel senso più autentico della parola ...
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KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] a Melfi nel 1231, è che dall'imperatore, immagine diDio sulla terra e fonte del diritto, la giustizia fluisce di conflitti, di profonde lacerazioni e di drammi personali, avevano esaurito in K. l'impulso a fondare l'unità del mondo nella parola ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] del massone è l'ideale ricostruzione del Tempio di Gerusalemme, la dimora diDio, nel quale si realizzò un progetto frutto rivoluzione del luglio 1830 e con la monarchia liberale; una parola d'ordine che anche nel resto d'Europa salda liberalismo ...
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Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] egemonia della 'nazione indispensabile', per usare le parole dell'ex segretario di Stato Madeleine Albright, che ben esprimono il del 'governo diDio'. Questa, per i fondamentalisti, è la missione che ogni vero musulmano ha l'obbligo di sentire come ...
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Costantino e il monachesimo
Fabio Ruggiero
Lo scambio epistolare fra Costantino e Antonio
Nella Vita di Antonio, composta da Atanasio di Alessandria, si trova un breve capitolo dedicato alla relazione [...] il Cristo solo è imperatore vero ed eterno» (paragrafo 5). Parole, a ben vedere, molto nette, volte a ridimensionare le fare progressi. Si mostrò alla mano nei riguardi dei vescovi diDio, e per fede, religiosità e generosità mostrò a tutti un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Gregorio
Giuseppe Giarrizzo
Storico tra i maggiori del tardo Settecento europeo, impose l’idea – destinata a durare – delle fondazioni normanne della monarchia siculo-napoletana, pur nella storica [...] alienabilità si debbono considerare come allodi, e che la paroladi eredi comprende ancora gli estranei. Cose tutte ripugnanti al efficacia a discreditare gli usi insensati e militari dei giudizj diDio e dei duelli. Pure non si dee quì dissimulare ...
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NOVAZIANO, antipapa
Manlio Simonetti
Ne sono ignoti luogo e data di nascita. Una tarda notizia di fonte orientale (Filostorgio), che lo fa nascere in Frigia, appare tendenziosa per l'evidente accostamento [...] al fondamento scritturistico, s'ispirava soprattutto a Paolo e a Giovanni, valorizzava la figura di Cristo come parola (Logos) e sapienza (sophia) diDio, preesistente all'incarnazione come entità divina, distinta dal Padre in quanto da lui realmente ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...