Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] sempre più interiore consapevolezza del peso e della presenza diDio nella storia e nell’agire umano. Una presenza che memorabile. Noi qui veglieremo nella fede e nell’amore, attendendo la parola del gran Consiglio e la tua. Ti abbraccio e ti sono ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] del Parlamento dopo un cinquantennio il sacrosanto nome diDio»65.
Le elezioni videro l’affermazione del si sente torteggiato nei suoi diritti non sapessimo ripetere la parola che deriva dal precetto essenziale del cristianesimo? [...]. Il partito ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] Nasceva l'insieme di una teo-antropologia, che non annullava la trascendenza assoluta e inattingibile diDio, ma nel intellettuali in qualsiasi ufficio o posizione e, in una parola, dell'uomo europeo penetrò nel profondo della coscienza collettiva ...
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La politica con i sasanidi
Conflitti, diplomazia e nuove problematiche religiose
Andrea Piras
I primi tre decenni del IV secolo sono un periodo abbastanza tranquillo per quel che concerne il rapporto [...] di elogio, di blandizie e di dissuasione sottile, di propaganda autocelebrativa non priva di un certo rischio di incrinatura, nel dosaggio non sempre riuscito diparole per grazia diDio» e la cui benevolenza esalta le Chiese e i fedeli di Cristo in ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] storici ecclesiastici, i quali non fanno paroladi Elena nel ricordare la rovina di Eustazio, per la quale forniscono del giudaismo per influenza di papa Silvestro158, o il banchetto da lei servito alle ancelle diDio a Gerusalemme, benché fosse ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] si preferiva soffermarsi sulla valutazione della guerra come ‘castigo diDio’. Numerosi sono gli esempi che si possono addurre Roma 1999, pp. 251-268; A. Parola, Pensare la ricostruzione: gli incontri di casa Padovani, in Giuseppe Dossetti: la fede ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] abbia preso la via di Gerusalemme con l’intenzione di liberare la Chiesa diDio, per spirito religioso e non per averne onore e denaro, sarà riconosciuto come atto di penitenza – pro omni penitentia – il viaggio che fa»81. Nelle parole del papa ciò ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] di fronte al concetto di «popolo diDio», le precisazioni circa il ruolo dei laici nella Chiesa, la richiesta insistente di spontanea nella base ecclesiale non appena i laici prendevano la parola e discutevano in termini nuovi il contenuto della loro ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] P. e Giuseppe II di una "Conventio amicabilis" - termine scelto dall'imperatore per evitare la parola concordato che alludeva a in campo politico, che egli definiva contrari ai diritti diDio, nonché l'ideologia del contratto sociale, in virtù ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] diDio, e che il giudizio era stato di condanna all'inferno: "tirannus ille, sequax diaboli, Haistulfus, devorator sanguinum christianorum, ecelesiarum Dei destructor, divino ictu percussus est et in inferni voraginein demersus".
Terribili parole ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...