EMILI, Paolo
Raffaella Zaccaria
Di famiglia patrizia, nacque a Verona intorno alla metà del sec. XV.
Non si conoscono avvenimenti e circostanze della sua vita giovanile (si sa, comunque, che ebbe due [...] , sarebbe più vicino a Dio, rinunciando in tal modo alla ricerca e alla conquista dell'utile a vantaggio di quella della pietà e della noscano schietto", o procedere semplicemente, parola per parola, dichiara di aver seguito questa seconda strada per ...
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Poiché il Risorgimento ebbe come esito l’Unità nazionale, la connessione con i fatti linguistici risulta immediata, in quanto gli eventi politici, conclusi con la formazione del Regno nel 1861 e con lo [...] assoluta sicurezza, e la formulazione «Dio e popolo» è più del terrorista Felice Orsini che di Mazzini (cfr. Fumagalli 1968: periodo storico, il Risorgimento. La parola, dalla sfera religiosa dove è equivalente di resurrezione, si spostò nel terreno ...
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Egizi
Sergio Pernigotti
La civiltà millenaria dei faraoni
In Egitto è nata e si è sviluppata per oltre tremila anni una delle civiltà più importanti della storia dell'umanità. Essa dipendeva interamente [...] idee e del lavoro di un popolo di contadini.
In quest'epoca si affermò anche l'idea che il sovrano era un dio disceso dal cielo per cavalli, animali ignoti in Egitto. Erano gli Hyksos, parola che in egizio significa "principi dei paesi stranieri". Il ...
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Greci antichi
Emanuele Lelli
Alle radici della cultura occidentale
Per le straordinarie esperienze vissute in diversi campi ‒ dalla politica alla letteratura ‒ e per le affascinanti creazioni di cui [...] prevedono un rito preciso da compiere, in nome di un eroe, di un dio, di una leggenda. Questo mondo mitico legato alla natura, per noi basilari: l'eguaglianza di tutti di fronte alla legge e la libertà diparola. Questi ideali (isonomìa e parresìa ...
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BRAGADIN, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 apr. 1523 da Marco di Giovanni Alvise e da Adriana figlia di Giovanni Bembo, in famiglia patrizia di media condizione, il suo stato sociale [...] e militari, non vedevano altro scampo che nella resa; pure non ardivano farne parola al Bragadin. Ma quando egli alfine ne fu informato, "si levò di cariega gridando in colera, dicendo: 'Dio guardi che mai da cha' Bragadin si facia simil cosa, et chi ...
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Longobardi
Sandro Carocci
I più barbari tra i barbari
Per oltre duecento anni, dal 568 al 774, gran parte della Penisola Italiana cadde sotto il dominio di un popolo germanico, i Longobardi. Oggi l’eredità [...] Odino, il dio guerriero) oppure, se si sono convertiti al cristianesimo, praticano l’arianesimo (eresia), un tipo di dottrina cristiana situazione fosse persino migliorata.
Una nuova civiltà
Scambi diparole e di usanze. Con il passare del tempo, le ...
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Francesco d'Assisi, san
Chiara Frugoni
Il santo dell'amore per il prossimo e per la natura
Francesco d'Assisi, vissuto nel 13° secolo voleva ripercorrere la vita povera di Cristo e degli apostoli e, [...] loro: il Dio del bene, autore di tutto quello che è spirituale, e il Dio del male, autore della materia e di tutte le cose e le guerre facevano parte della realtà di ogni giorno. Francesco ripeteva le paroledi Cristo ed esortava a volersi bene. ...
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faraone
Sergio Pernigotti
Il sovrano dell'antico Egitto
Con il termine faraone indichiamo i sovrani che per più di tremila anni hanno regnato sul trono dell'antico Egitto. Tale parola non si usa per [...] Horus, che si manifestava agli uomini come un falco, mentre al momento della morte era considerato come Osiride, il padre di Horus, un dio che moriva per poi rinascere nell'aldilà: il nuovo faraone era a sua volta Horus e così per sempre. La natura ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] presenta il re come inviato dal dio Ahura Mazda per mettere in ordine il mondo.
La sepoltura di Dario a Naqsh-e-Rostam, palazzi e i giardini (dal cui nome persiano deriva la parola paradiso), Dario fece giungere artisti e materiali da tutto l' ...
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assolutismo
Massimo L. Salvadori
Un potere privo di vincoli e di controlli
Assolutismo è il potere esercitato da un sovrano libero di fare leggi senza vincoli che lo limitino, quindi legibus solutus [...] leggi" (da ciò la parola assolutismo). In senso proprio, l'assolutismo è una forma di potere caratteristica delle monarchie europee i cui rappresentanti sostenevano di non avere altra autorità sopra di sé che non fosse Dio (teoria del 'diritto ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...