Eresia, arianesimo e dottrina trinitaria
Manlio Simonetti
In quanto capo della Chiesa, Costantino ebbe a occuparsi di due eresie in ambito cristiano, il donatismo e l’arianesimo. Mentre la crisi donatista [...] che si definisce dottrina del Logos, in quanto fondata sulla definizione di Cristo come Logos diDio, che si legge nel prologo del Vangelo di Giovanni. Il Logos, cioè la Ragione, la ParoladiDio, viene da lui profferito, emanato, generato che dir si ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] considerazione a proposito dei testi preparatori della Commissione teologica conciliare, quando costatava che per molti: «La fonte non è la ParoladiDio: è la Chiesa stessa, anzi la Chiesa ridotta al papa: è molto grave»11.
A rileggere le pagine del ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni diDio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] , che avevano accesso alla paroladiDio; altra conseguenza fu quella di rafforzare il legame tra le immagini e il culto delle reliquie.Entrambi questi aspetti emergono nella reazione di Bernardo di Angers alla statua-reliquiario di s. Fede a Conques ...
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BALBANI, Niccolò (Nicolao)
Carlo Ginzburg
Nacque a Lucca il 27 sett. 1522, da Agostino e Lucrezia Sbarra, sua seconda moglie. Il padre aveva aderito in data imprecisata alle dottrine dei riformatori [...] seccata". D'altra parte il B. non nasconde le difficoltà che circondano la predicazione della paroladiDio, e in generale ogni tentativo di organizzazione di comunità riformate in Italia: "io non niego già che gli impedimenti non siano grandi, che ...
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LIBRI LITURGICI
E. Palazzo
Libri utilizzati dai ministri della gerarchia ecclesiastica nell'esercizio del culto (messa, ufficio, sacramenti).Prima del periodo in cui si costituirono i l. liturgici (secc. [...] partire dal sec. 11°; per la liturgia della paroladiDio - le letture - si utilizzarono essenzialmente i libri si imponessero tra i libri destinati alla messa, a scapito dei vangeli corredati di capitolare, il cui uso era prevalente tra l'8° e il 10 ...
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Lutero, Martino
Teologo e iniziatore della Riforma in Germania (Eisleben 1483-ivi 1546). Figlio di un minatore divenuto agiato imprenditore, studiò a Magdeburgo, Eisenach e nell’univ. di Erfurt (1501-05), [...] religiosa della Germania. L. intanto si dedicava a dotare la nuova Chiesa degli strumenti pastorali necessari perché la ParoladiDio vi potesse agire: in Deutsche Messe und Ordnung Gottesdiensts (1526) definì i caratteri della liturgia luterana, in ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] Sermoni recitati in pubblico (e quindi messo in forma scritta) tra le Prediche di diversi illustri theologi et catholici predicatori della paroladiDio, edite a Venezia, per i tipi di G. Cavalli, nel 1566. Si tratta del testo Del culto e invocation ...
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Lutero e Costantino
David M. Whitford
Durante gli anni di vita monastica Lutero nutre per Costantino un continuo sentimento di profonda stima. Si trovano allusioni all’imperatore romano in commentari, [...] l’empietà»8, e a tal fine dovrebbero assicurarsi che «la paroladiDio venga difesa e protetta»9. Ma come può un principe «difendere e proteggere la paroladiDio?», si chiede Lutero. Punendo la sedizione, condannando la blasfemia e assicurandosi ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] : Brevi risposte ad un certo scritto, che Antonio Possevino mandò ai fedeli… Ne le quali si dimostra con l'autorità della paroladiDio, et de gli antichi Padri ch'egli ha mal provato la messa privata, et i voti monastici esser cose degne, che ...
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PIGNEDOLI, Sergio
Enrico Galavotti
PIGNEDOLI, Sergio. – Nacque a Felina, nell’Appennino reggiano, il 4 giugno 1910 da Omeo, di professione sarto, ed Emma Peretti, casalinga, e venne battezzato tre giorni [...] 1950; Roma mihi patria, Roma 1950; Ho visto la Chiesa, Roma 1950; Milano ha ascoltato la ParoladiDio, Milano 1958; Lettere di giovani amici, Milano 19642. Sono usciti postumi: Lettere ai giovani amici, Vicenza 1980; Lo spirito antipapale delle ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...