In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] sottintende comunque alcune caratteristiche comuni e soprattutto l'essere tutte esperienze nate dopo il Concilio nello sforzo di viverne lo spirito, nell'ascolto della paroladiDio e facendo attenzione ai segni dei tempi. In Italia le prime comunità ...
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RATZINGER, Joseph
Marco M. Olivetti
Teologo cattolico, nato a Marktl, Baviera, il 16 aprile 1927; compì studi di filosofia e teologia nelle università di Frisinga e di Monaco; ordinato sacerdote nel [...] teologico rispetto a quello filosofico: mentre nella filosofia il pensiero precede la parola, nella teologia la parola (diDio) precede il pensiero. Per il cristianesimo, dunque, Dio è dialogo, comunicazione; donde il nuovo concetto cristiano ...
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VESCOVO
Pietro PISANI
Guido BONOLIS
Alberto BALDINI
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. Episcopato (dal greco ἐπισκοπεῖν; lat. superintendere) è vocabolo corrispondente all'italiano soprintendenza o ispettorato, e significa nella [...] , che in tal caso, qualora non abbia giurisdizione, l'ottiene ipso iure; di predicare dappertutto la paroladiDio col consenso almeno presunto dell'ordinario; di portare le insegne episcopali, ecc. Ai vescovi residenziali è riservato il diritto ...
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Il problema della necessità e dell'urgenza di un rinnovamento della catechesi (v. catechismo; IX, p. 439) sia dal punto di vista metodologico sia per quanto riguarda il contenuto, cioè il modo di considerare [...] si deve limitare a trasmettere delle verità rivelate, ma deve in qualche modo collaborare con la Grazia perché la paroladiDio divenga operante e il catechizzando sia portato ad un impegno personale e all'incontro vivente con Cristo. Sembra essere ...
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Teologo protestante considerato il maggiore vivente, nato il 10 maggio 1886 a Basilea. Ha studiato a Berna, Berlino, Tubinga, Marburgo. Dal 1909 è stato pastore in varie comunità, dal 1921 professore universitario [...] , del resto, per lui non s'è mai completamente distaccato dal "ministero della paroladiDio", secondo l'originario insegnamemo di Calvino. La sua predicazione e "profezia" diDio ha come presupposti negativi la critica del "liberalesimo" teologico ...
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Complesso di credenze, sentimenti, riti che legano un individuo o un gruppo umano con ciò che esso ritiene sacro, in particolare con la divinità, oppure il complesso dei dogmi, dei precetti, dei riti che [...] . religio, paroladi discussa etimologia, con cui gli antichi Romani indicavano un tipo di atteggiamento di fronte a diDio, abbia articoli di fede, comprenda azioni di culto, né forme di carattere morale; come massimo comune denominatore di ogni ...
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Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] diDio, donata al peccatore indipendentemente dai suoi meriti, e dalla critica della degenerazione morale e spirituale della Chiesa. Data convenzionale di per sola fede, la parola biblica (suggellata dai sacramenti di battesimo ed eucaristia) divenne ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] inviato diDio, se non uomo-Dio. Tale è l'atteggiamento di moderni biografi musulmani di Cristo, come al-‛Aqqad, e di finora a evitare ogni fanatico esclusivismo. Ci resta solo una parola da dire sui movimenti religiosi usciti in età moderna dal ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] espresso, nel 1517, le sue posizioni nelle famose 95 tesi e aveva dichiarato di non essere disposto a cambiare idea, a meno che qualcuno, sulla base della paroladiDio e della retta ragione, non gli avesse dimostrato che sbagliava. Egli rivendicò la ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] alle critiche e ai consensi suscitati, con il pensiero rivolto all'esempio di Gesù, alle montagne della Galilea, alla valle di Giosafat, alla terra della paroladiDio, di Abramo e di Mosè, dei monaci cristiani d'Egitto, dei santi eremiti.
Nel ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...