CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] (lett. 239): sia "forte e perseverante ... non sia fanciullo timoroso, ma virile",sia "uomo fermo e stabile" e segua il consiglio dei servi diDio. Parole dure, queste, e anche troppo franche. È probabile che il papa se ne adontasse e rifiutasse ...
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Benedetto XIV
Mario Rosa
Prospero Lambertini nacque a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e Lucrezia Bulgarini. Educato dai Somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, si laureò [...] L. Gherardi, Papa Lambertini nella paroladi Girolamo Baruffaldi, ibid., pp. Dio nell'arte. "Sollicitudini Nostrae" di Benedetto XIV (1745) e il caso di Crescenzia di Kantbeuren, Casale Monferrato 1986; S. Borsi, Roma di Benedetto XIV. La pianta di ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] della Riforma si diffuse in Italia, per questa via e per via di libri15, come un messaggio di consolazione, di liberazione e di gioia: la parola chiave era «misericordia diDio»16.
La seconda fase del movimento va dal 1542 – data della fondazione ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] soprattutto le realtà inferiori. L'una e l'altra parola, cioè della sapienza e della scienza, fu data in nella contemplazione della natura in sé e non vedrà in essa il vestigium diDio, e questo, lo abbiamo visto, è il peccato dei "filosofi naturali" ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] considerate il più antico oggetto di rilevanza antropologica, ancora prima dell'immagine, della parola e della scrittura. Nell immagine vivente della famiglia dei santi e della città diDio, con reliquie differenziate nella posizione, dalla cripta all ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] e per P. tutto appare come una manifestazione della volontà diDio, che abbatte i superbi ed esalta gli umili. Il papa nei momenti di rilassamento, nella composizione di qualche sciarada: e il 18 ne compose una, che con la parola conclusiva, «tremare ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] l'unica autorità è evidentemente quella diDio e della sua parola. Al governo civile, perciò, spetta solo di conservare la legge divina, di "garantire e mantenere il servizio diDio nella sua forma esteriore", e di educare gli uomini alla pace e ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] della denuncia del C. come "empio nemico didio" che non credeva "di là dalla morte". Su questa base vennero riprese . Flaminio è cosa ancor più criticabile per il C.: la parola scritta, dice dopotutto, è l'unica realtà indagabile per rinvenire ...
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ANSELMO d'Aosta, santo
Tullio Gregory; Franziskus S. Schmitt
Nacque ad Aosta nel 1033 o 1034 da Gundolfo, un nobile lombardo, e da Eremberga, una burgunda residente ad Aosta.
Il padre (che morì poi [...] risulta che egli fu un pedagogo nel senso moderno della parola.
A. preferiva istruire i giovani già maturi, perché riteneva A. dichiarò loro intanto che egli si sarebbe attenuto al consiglio diDio, il quale aveva detto non a principi laici, bensì a ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] , o per limitare la libertà diparola o di stampa o il diritto dei cittadini di riunirsi in forma pacifica".I documenti sono i suoi membri; ma è anche obbedire al comando eterno diDio, che esercita la propria autorità sul mondo attraverso i dettami ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...