Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] ’essere e del pensiero, può pervenire a dimostrare l’esistenza diDio, che offre a tutta la realtà un fondamento e giustifica comunica con se stessa e con gli altri mediante la parola, che di nuovo è un’immagine, un segno mai pienamente adeguato a ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] molto dal greco, desumendone un gran numero diparole nuove; questo fenomeno ebbe notevoli conseguenze per lo , per quanto gli uomini possano somigliarvi. Dio conosce e crea, e i filosofi, a immagine diDio, conoscono e pensano [ma] attraverso una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] esperienza della trasgressione. Egli rifiutava l’idea di una conoscenza naturale diDio e attribuiva alla paroladi Cristo l’intera responsabilità della redenzione.
Dalla visione di Pucci emergeva il profilo di una neoplatonica harmonia mundi, che si ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] alla ragione, e la conoscenza diDio, anch'essa affidata a ' di una rivelazione antichissima, la prisca sapientia di Ermete Trismegisto, Orfeo, Pitagora, Filolao, Platone, Plotino. Le oscure immagini della cosmogonia panteista attribuita alla parola ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] dell’uomo, libertà della filosofia
Nella Oratio de hominis dignitate Dio si rivolge ad Adamo con queste parole:
Non ti ho fatto né celeste né terreno, né mortale né immortale, perché di te stesso quasi libero e sovrano artefice ti plasmassi e ti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] di una virtù prima assente: la preparazione di una porzione di materia (l’incisione di immagini su una gemma, la pronuncia diparole, l’uso di della magia in una pretesa rivelazione diretta diDio all’uomo e subordinano la validità della ragione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] della «repubblica» fu una delle parole d’ordine che attraversarono gli scritti di Mazzini attraverso i decenni. «La Giovine tutti gli uomini d’una Nazione sono chiamati, per la legge diDio e dell’umanità, ad esser liberi, uguali, e fratelli; e ...
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JACOB ANATOLI
LLuciana Pepi
Jacob (Ja'aqov ben Abba Mari ben Simon ben Anatoli), filosofo, predicatore e medico del XIII sec., è noto soprattutto per la sua attività di traduttore e di divulgatore del [...] il trono di gloria", J. spiega: "Mosè con la parola biancore (livnath) voleva indicare la materia prima (ha-homer ha-rishon). Il Maestro (Maimonide, Guida dei perplessi, II, 26) mettendo in relazione con questo versetto il passo rabbinico: 'Dio crea ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] non era facile, e tuttavia forse Tertulliano lo usa traducendo proprio il biblico πρόσωπον (volto diDio). La difficoltà dell'uso delle due parole, persona e πρόσωπον, risiedeva nella loro debolezza: la prima indicava un''apparenza', la seconda una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
‘Aurora’ rinascimentale, ‘sole’ illuministico
Michele Ciliberto
In un saggio del 1901 – Das achtzehnte Jahrhundert und die geschichtliche Welt («Deutsche Rundschau», agosto-settembre 1901; trad. [...] quelli originari, spesso arbitrari, ma sempre, ameno dei giuochi diparole, legati a quel momento europeo (pp. 361-62).
«nel Trattato delle comete che possano i popoli senza lume diDio vivere con giustizia». La qual cosa, contesta sdegnato Vico,
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...