La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] ciò che è accaduto nel passato. Naturalmente, le parole che abbiamo utilizzato sono legate a significati che dovrebbero esempio, quelle dell'esistenza, dell'onnipotenza e dell'infinità diDio. Non intendeva a nessun costo sacrificare questo tesoro, e ...
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La Rivoluzione scientifica. Introduzione
Daniel Garber
La Rivoluzione scientifica
All'inizio del XVII sec. quella che oggi comunemente chiamiamo 'scienza' non era identificabile con una singola area [...] diDio; la filosofia naturale, che studia la Natura; e la "filosofia umana" che ha come oggetto di indagine l'uomo. La "via principale e comune" di e sottigliezze particolari" (ibidem). In altre parole, Bacon intende sottolineare che i cultori delle ...
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Il Rinascimento. La rinascita del platonismo
Michael J.B. Allen
La rinascita del platonismo
Platone e il suo più noto interprete, Plotino, il fondatore del neoplatonismo, furono fra i più importanti [...] più buona possibile" (30b); in altre parole, afferma Platone, "dobbiamo dire che questo mondo è un essere vivente, dotato di un'anima e di un'intelligenza, veramente generato dalla provvidenza diDio". Discende da qui il concetto antimeccanico dell ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] preciso, ossia l'ascesa verso l'intelligibile e la conoscenza diDio. Ci sono però almeno due cose da notare a questo più ambiziosa; l'ideale è infatti quello di conoscere le cose attraverso le parole che le designano. Isidoro distingue a questo ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] opere' a maggiore 'gloria diDio', sull'operosità, l'impegno e il successo come segno di salvezza, sull'utilità sociale del potere ecclesiastico che si attribuiva l'ultima parola in tema di conoscenza.
Ci sono dunque paradigmi declinanti e paradigmi ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] ritrovare nel Corano, ma ciò prova soltanto che nel linguaggio di questo libro la relazione conoscitiva con Dio non può essere designata dalla parola zanna ('credenza' nel senso di 'opinione', 'conoscenza della cui verità si dubita'), non che il ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] caso per esempio della 'fisica', che ha la stessa radice della parola φύσιϚ, 'natura': fin dall'Antichità ci si è riferiti a teorizzò che l'attività fosse una prerogativa delle menti e diDio, il quale costituiva la causa ultima del movimento dei ...
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Il Rinascimento. Continuita, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Gianfranco Fioravanti
Continuità, sviluppo e crisi delle scienze peripatetiche
Il sistema delle scienze aristoteliche tra XV [...] erano rigorosamente distinti. Ammettendo la possibilità di un intervento diretto diDio, signore assoluto del mondo, sui fatti chiaro ciò che ancora una volta trovava espressione nelle paroledi Gaza: gli errori e le manchevolezze stilistiche dei ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] vivere secondo ragione (lógos equivale sia a 'verbo', o parola, sia a 'ragione'), i cristiani erano filosofi perché 'operazione dell'artefice), quelle che prestano un servizio all'opera diDio (la medicina, l'agricoltura e la navigazione), e quelle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gioacchino da Fiore
Gian Luca Potestà
Esegeta del testo biblico, Gioacchino dette forma ed espressione a una simbolica teologica e a un’ermeneutica storica complesse, con ampio ricorso a figure e diagrammi. [...] suo dispiegarsi nella storia analizzando i due passi scritturistici riguardanti il nome diDio, che nell’Apocalisse (1, 8; 21, 6; 22, 13 loro (fig. 3). Se si legge il termine IEVE come parola unica, significa l’Unità divina; se invece lo si articola ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; v. anche iddio). – 1. a. L’Essere...
parola
paròla s. f. [lat. tardo parabŏla (v. parabola1), lat. pop. *paraula; l’evoluzione di sign. da «parabola» a «discorso, parola» si ha già nella Vulgata, in quanto le parabole di Gesù sono le parole divine per eccellenza]. – 1. Complesso...